Il Listone

Codardi?

Consiglio comunale via web

Consiglio comunale via web

Nel Consiglio comunale di lunedì 27 luglio, durante le comunicazioni, il capogruppo della Lega Fabio Meroni ha dato dei “codardi” ai consiglieri perché il Consiglio comunale si stava svolgendo via web e non “di persona”. Ora, da definizione (Treccani): “codardo è persona che, per viltà e pusillanimità, viene meno ai proprî doveri o comunque evita di affrontare rischi o pericoli”. In questo caso, invece, a noi pare proprio che i Consiglieri, gli Assessori e il Sindaco stessero adempiendo il proprio dovere, utilizzando una modalità che, senza inutili rischi e pericoli, garantisse la sicurezza di tutti; e questo sì è un messaggio positivo per i cittadini!

Già da tempo, la conferenza dei capigruppo ha infatti deliberato che i Consigli comunali, almeno fino al 31 luglio 2020, si svolgessero via web per le ben note ragioni di sicurezza e di attenzione alle persone e questo sì è un messaggio positivo per i cittadini

Nessuna codardìa, quindi, e nessuna scelta estemporanea. Aggiungiamo anche che lo strumento a distanza garantisce comunque la possibilità di esercitare la democrazia, senza eccessiva teatralità e riduce (ma non sempre, purtroppo) i litigi e gli insulti.

Evviva la democrazia, e senza codardìa.

Exit mobile version