Il Listone

Una città trascurata

Panchina rossa vandalizzata

Lontani i tempi dei proclami e delle promesse, in molti ambiti oggi Lissone si presenta proprio come una città trascurata. Lo diciamo dopo quasi 9 mesi di “nuova amministrazione”, dopo che si era decantato come Lissone dovesse “risorgere” e come “Laura” avrebbe sistemato tutto. A loro dire, si trattava solo di ristabilire la “normalità” e invece, ci troviamo a dover segnalare e rimarcare come qualcosa non stia girando per il verso giusto.

E allora ci si può imbattere nelle fontane di piazza Libertà, spente, ma ancora piene di coriandoli del carnevale oppure in rotonde stradali rovinate e pericolose (via Verdi, Via Don Bernasconi, Viale Repubblica…). E ancora, sempre in piazza, alcuni paletti in cemento rotti e delle lastre spaccate.

E al nuovo Palazzetto dello Sport, tutto tace: erbacce, recinzioni indegne e trascuratezza (e tra poco arriva il Torneo Internazionale: vedremo se quest’anno l’amministrazione riuscirà ad utilizzarlo).

Ma ci sono anche il famoso canestro di via Don Bernasconi (zona Oeb) che manca da almeno 9 mesi, la panchina rossa a Santa margherita, divelta e spesso capovolta, la casetta dell’acqua di Santa Margherita, vandalizzata e non ripristinata…

Ricordiamo anche la situazione del campo di calcio della Pro Lissone, oggi classificato come “non più idoneo” e della palestra San Mauro di Via Fermi, con una parte del pavimento sollevato che è ancora lì, nonostante le ripetute segnalazioni delle insegnanti e dei gruppi sportivi.

Insomma, si vede bene che “qualcosa non va”; una vera delusione per molti che credevano nella “bacchetta magica” di Borella.

Oltretutto, non abbiamo un assessore al Commercio da 70 giorni e il nuovo Vicesindaco ha pubblicato solo nelle ultime settimane il suo curriculum vitae (tra l’altro incongruente con quello presentato per la campagna elettorale) e la dichiarazione dei redditi (e qui volutamente tacciamo, per evitare problemi).

Per fortuna (nostra) si stanno realizzando e concludendo le precedenti opere (le ciclabili, lo skatepark, la piazza, i campetti di via Piermarini…) altrimenti questa Giunta, nel suo primo anno, sarebbe passata alla storia più per i selfie che per altro.

Quando sarà trascorso un anno di amministrazione, faremo un bilancio e una “pagella”: e ne vedrete delle belle, purtroppo.

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