Il Listone

La giunta disgiunta

Lissone - Sala consiliare

Dopo le elezioni e la nomina ufficiale a Sindaco di Lissone avvenuta il 15 giugno, nelle prossime settimane Laura Borella sarà tenuta a rispettare alcune scadenze istituzionali.

Entro il 24 giugno dovrà convocare il primo Consiglio comunale, Consiglio che si dovrà poi obbligatoriamente svolgere entro il 5 luglio, cioè entro 20 giorni dall’insediamento. E per quella data il sindaco Borella dovrà aver nominato la Giunta che presenterà al Consiglio e ai cittadini.

La nomina di un assessore implica uno stretto rapporto fiduciario tra l’assessore stesso ed il Sindaco, il quale è garante e responsabile (non solo politicamente) delle persone scelte; l’impressione è che, ad oggi, le nomine siano ancora in alto mare…

Sui social si leggono imbarazzanti scambi di accuse da parte di Fratelli d’Italia in primis, ma anche della lista del “Cuore” (che sembra sia in odore di presidenza RSA Agostoni) e non manca Lissone in Movimento.

Le proteste e le richieste del “cadreghino” vengono fatte in forza dei risultati elettorali, accuratamente calcolati, pesati e fatti pesare. Non si parla di competenze o di esperienza da mettere al servizio della città, no. Il “posto al sole” è dovuto come un diritto acquisito esclusivamente in funzione del numero di voti portati alla coalizione.

Il Sindaco dovrà quindi sbrogliare una matassa fatta di rischi, profili e curriculum più o meno accettabili, esperienze pregresse… e soprattutto percentuali!

In queste ore si parla di incontri e di telefonate: c’è chi è stato “chiamato”, chi aspetta trepidante “la telefonata” e chi si lamenta di non essere ancora stato chiamato…

Speriamo che la nuova Giunta non parta già “disgiunta” perché di lavoro ce n’è, e tanto e i nuovi amministratori se ne renderanno presto conto.

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