Il Listone

Il vero coraggio… un miraggio!

Monguzzi e Grilli

Monguzzi e Grilli

Ci vuole coraggio, e tanto. E Lui ce l’ha: lo dimostra in ogni suo intervento in Consiglio comunale, sui giornali, nei discorsi e nei proclami che a volte vengono poi replicati da altri… Il coraggio è una dote e fa la differenza tra vincenti e perdenti, tra chi si nasconde e chi invece tuona dall’alto delle proprie convinzioni. Convinzioni, però, non sempre reali, non sempre fedeli e non sempre giuste.

Ci riferiamo ai violenti attacchi del nostro Fabio Meroni, capogruppo della Lega, capo dell’opposizione lissonese, capo delle politiche e delle strategie leghiste nei comuni della nostra provincia… Un super politico, che stavolta però ha esagerato col “coraggio”.

Ci riferiamo alla sua reazione alla video-intervista al nostro Sindaco Concettina Monguzzi e pubblicata poi su Youtube e Facebook. Sui social e sui giornali ha paragonato l’opera del cittadino e regista del cortometraggio Filippo Grilli a quello dell’Istituto LUCE che notoriamente fu uno strumento di propaganda del regime fascista. Giusto per mettere le cose al loro posto, ricordiamo che Grilli è regista del film “Se non in fotografia“, storia di giovani lissonesi la cui vita fu stravolta dal fascismo, e del docufilm “KZ” che tratta di tre giovani lombardi internati in un lager per non aver aderito alla Repubblica di Salò.

Allora decidete voi se in questo caso si possa parlare di “coraggio” (o di altro…) ma stavolta il “grande capo” ha proprio toppato! Parlare di “Istituto LUCE” e di una donna che ha sostenuto ed esaltato il partito nazista, ci sembra assolutamente fuori dalla realtà, un paragone che sconfina nell’insulto e nel danno d’immagine.

Passi (ma anche no!) l’uso continuo di termini offensivi, sempre e comunque – ma questo è lo stile di tutto il gruppo consiliare, che assiste e tace, e a questo purtroppo ci stiamo ormai abituando – ma fare paragoni con chi attivamente contribuì alla propaganda e alla diffusione dell’ideologia nazista ci sembra un comportamento francamente da censurare. Sì, censuriamo lo stile, le parole, il paragone, l’uso della “clava” perenne. E chi lo giustifica o non prende le dovute distanze, dimostra di non essere per niente… coraggioso.

Intanto i 5 brevi filmati che costituiscono il tanto vituperato video hanno ora raggiunto complessivamente le 37.000 visualizzazioni… Sarà per questo che ad alcuni brucia?!

 

“Io come l’Istituto Luce? Macché, un servizio per i cittadini” (Giornale di Monza – 17 lug 2018)

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