Il Listone

Il sabato del villaggio

Lissone - Palazzo comunale

L’edificio del Comune di Lissone – una città di quasi 50mila abitanti – il sabato mattina è chiuso: serrande abbassate, luci spente, servizi sospesi. Sindaca, assessori, dirigenti, personale… tutti a casa. Giusto o sbagliato che sia, così è.

Lissone è una città che diventa “villaggio”, con un Comune ben distante dalle esigenze e dai problemi dei propri cittadini.

Lo sappia quel cittadino che sabato mattina, dopo aver fatto lo slalom tra le numerose buche e pericoli stradali, arriva di fronte all’atrio del Comune: luci spente.

In settimana lavori e non puoi andare in Comune? Problemi tuoi.
Hai preso una multa e vuoi parlare con la Polizia locale? Problemi tuoi.
Hai un’emergenza legata ad un decesso? Problemi tuoi.
Vorresti discutere di un problema con la Sindaca (che magari hai anche votato)? Problemi tuoi.
E se devi protocollare qualcosa, un semplice scritto o una pratica comunale? Sempre problemi tuoi.

Certo, puoi sempre mandare una PEC, quelle sono sempre attive. “Ma io non ho la PEC“! Beh, allora problemi tuoi.

Sia mai che la disponibilità torni in prossimità delle elezioni, e magari, a Santa Margherita, anche un po’ prima?

Comunque, stai tranquillo, cittadino: le tasse sono aumentate, IMU ed addizionale Irpef, servono e quelle sì, non sono mai un problema, e sono molto vicine.

Ecco Lissone, città e villaggio.

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