Che squadrone
Venerdì 17 Novembre 2017 era per i superstiziosi una data critica, ma non lo è stato per il Consiglio Comunale di Lissone dove era in discussione il Regolamento edilizio e la Variante al PGT: una serata lunga, impegnativa e densa di contenuti. Oltre 6 ore di Consiglio comunale durante il quale i componenti della squadra del Sindaco Monguzzi hanno illustrato, discusso, informato, comunicato.
L’assessore Erba, al suo primo importante intervento in Consiglio, ha convinto tutti, e i cittadini presenti hanno potuto ascoltare una spiegazione chiara, dettagliata e circostanziata sia sul Regolamento edilizio che sulla Variante al Pgt. Professionalità e competenza, mista a intuito e lungimiranza, hanno consentito all’Assessore Erba una prestazione da 10 e lode!
E’ stata poi la volta dell’architetto Monza, il tecnico estensore, puntuale in una relazione specifica, proiettata in video a beneficio di tutti: un occhio tecnico preparato e ricco di esperienza e suggestioni.
Si sono poi susseguiti gli interventi dei consiglieri Attilio Brivio – Pd – architetto pragmatico e sempre sul pezzo e di Daniele Mariani – listoniano – che da Ingegnere professionista del campo, ha evidenziato in modo semplice ma preciso le lacune del passato e le necessarie attualizzazioni delle regole, proiettandole nel futuro.
Anche Giovanni Angioletti – Lissone Bene Comune – ha dato un ottimo contributo politico e di memoria storica intervenendo a proposito della pregiudiziale sugli argomenti in oggetto – pregiudiziale presentata e votata dalle minoranze – definita come strumentale e pretestuosa.
E il sindaco Monguzzi non le ha certo mandate a dire a quella minoranza che continua con la solfa delle bugie in campagna elettorale, secondo loro causa della sconfitta.
In conclusione, venerdì sera la Giunta e la Maggioranza hanno chiaramente dimostrato di essere una squadra composta da persone tecnicamente preparate, con molto da dire e in grado di proporre contributi e soluzioni delle quali la nostra città potrà godere appieno. Questo siamo stati chiamati a fare e questo faremo.
