Un leoncino… da Consiglio

Capita a Lissone, da qualche tempo, che ci siano Consiglieri che gridano allo scandalo ed al ricorso in Procura. In particolare il capo della Lega, Fabio Meroni, dopo averci ripreso perché in un nostro articolo avevamo scritto che il termine “Nord” era sparito dal nome del suo partito di appartenenza (Salvini lo ha ampiamente dichiarato, anche in occasione delle votazioni Regionali in Sicilia, ma Meroni – si sa – non è molto d’accordo con il verde Matteo…), urla e sbraita circa presunte irregolarità e ricorsi da lui fatti alla Procura.

Purtroppo, come nella fiaba di Cappuccetto Rosso, chi continua a gridare “al lupo al lupo” perde di credibilità e allora le persone cominciano a dare alle minacce il giusto peso. Il patron della minoranza, infatti, non è nuovo a uscite del genere: anche per la formazione delle Commissioni aveva sollevato questioni, minacciando il ricorso alla Magistratura.

Noi di paura ne abbiamo proprio poca: ringraziamo Meroni ma gli suggeriamo di rivolgersi alla Procura, se veramente crede che ci siano state irregolarità nella concessione dei permessi per l’Ambito di trasformazione 2, ex-Motta , così come è giusto che sia.

Ora il Segretario generale, Dottoressa Vimercati, è stata investita della responsabilità di rispondere alla domandona “è tutto lecito o no?”. E in mezzo a tutte queste scaramucce politiche, delle quali per ora non capiamo esattamente l’obiettivo, un privato – che lecitamente ha presentato un progetto di riqualificazione – ed un quartiere, aspettano.

La Lega minaccia ricorsi sull’area dell’ex “Motta” (Giornale di Monza – 14 nov 2017)