Un esposto mal riposto
Apprendiamo che il Capogruppo lissonese della Lega (di Salvini), Fabio Meroni ,ha affidato la cura di un esposto alla Corte dei Conti, all’Autorità nazionale Anti Corruzione e al Garante della concorrenza e del mercato, all’avvocato Lino Fossati, ex Assessore, ex Consigliere regionale e componente storico di Alleanza nazionale, poi della Lega Nord e poi di Fratelli d’Italia; uno di famiglia, quindi.
Leggiamo sul Cittadino che l’obiettivo dei 3 esposti sarebbe quello di “far rivedere il Piano della Sosta e la Ztl“; il tutto, dopo le modifiche concordate tra il Comune e la Società SCT che aveva vinto l’appalto (ed era anche l’unica partecipante). Noi la storia l’abbiamo seguita con molto interesse e andrebbe riepilogata, altrimenti ci si capisce poco.
La premessa è che il “Piano Urbano del traffico” individuava alcune azioni per migliorare la mobilità a Lissone, e una di queste era proprio l’allargamento della zona con sosta a pagamento (che, ricordiamolo, furono introdotte proprio ai tempi dalla Lega). Il tutto, naturalmente, con logiche di costi modulati e con agevolazioni ai target di interesse (commercianti e residenti). Dopo l’aggiudicazione della gara, viste le forti reazioni (caldeggiate anche dalle minoranze, oltre che dai cittadini) il Piano è stato sospeso perché c’era un rischio molto alto di commissionamento.
Seduti ad un tavolo, con il responsabile del procedimento, il Comandante Longobardo, con i vertici della Società e coi rispettivi legali, si è giunti ad un accordo che equilibrava le richieste che tantissimi residenti caldeggiavano e le necessità finanziarie, con vantaggi soprattutto per coloro che sono senza box auto. Il Comune e la Società hanno quindi concordato, a partire dal 5 ottobre, un anno di sperimentazione e di osservazione, avendo come obiettivo il miglioramento della possibilità di trovare parcheggio (turnazione su suolo pubblico) e la tenuta del contratto della concessione.
Dal 7 novembre il Piano è stato sospeso (di nuovo) per evitare problemi, logistici ai cittadini durante il lockdown, ma in ogni modo la Lega di Lissone (Meroni, Erba, Montrasio, Fossati), con l’avvocato di famiglia, ha pensato bene di fare ugualmente questi tre esposti.
In piena seconda ondata pandemica, non si pensava che la Lega arrivasse a tanto. Le modifiche apportate al Piano non hanno certo giovato all’Amministrazione Comunale, ma sono il frutto dell’ascolto delle esigenze dei cittadini. Ora potrebbe bloccarsi tutto, e si ritornerebbe daccapo; e il “merito” sarà della Lega, diciamolo.
Siamo stupiti di questa mossa leghista: da parte nostra, noi siamo con il Sindaco che si è detta serena, avendo lavorato in trasparenza con l’unico soggetto che partecipò all’appalto, modificando una concessione ed andando a concordare nuove regole che andranno a favore dei residenti e della città tutta.
Nel primo mese di sperimentazione, pare che l’obiettivo della turnazione dei posteggi sia stato centrato, ma molti, forse, non vogliono o non possono ammetterlo. In tutto questo, comunque, la ZTL non è in discussione.
Strisce blu, c’è l’esposto (Il Cittadino – 7 nov 2020)