Sala Consiglio comunale

Siamo tutti con te, forza Giovanni!

Ecco gli slogan, in sintesi, di tutto il Consiglio Comunale di venerdì scorso: della minoranza e della maggioranza. Cosa succede? Beh, chi non ha visto dal vivo gli interventi (circa due ore di “comunicazioni” accese e ricche di applausi dal pubblico) può farlo ora dal sito del Comune; chi invece non vuole vederli sappia che, a causa di un nostro recente articolo, tutte le forze politiche hanno sottolineato la stima e la bravura di Giovanni Mantegazza, Presidente di APA Confartigianato Lissone. Noi compresi e assessore e vicesindaco Nava compreso. Tutti, insomma, con Giovanni: onesta persona, gran lavoratore, cordiale e misurato sempre, un signore d’altri tempi. E questo lo ribadiamo anche noi ora, per iscritto.

Ma allora cosa è successo? A volte i fatti sono meno interessanti delle reazioni che scatenano, quando la politica spesso interpreta, deforma, suggerisce e mistifica. Capita anche a noi, ovviamente, ma in questa faccenda occorre davvero dirlo a gran voce: c’è stato un gran polverone e zero risposte!

Tutto è nato da un articolo del Giornale di Monza nel quale erano riportate alcune dichiarazioni politiche di Giovanni Mantegazza che a noi del Listone (e forse non solo a noi) hanno suscitato una serie di domande circa la possibilità, l’opportunità e la difficoltà di mantenere due ruoli: Presidente di APA e “capo” di un progetto politico che possa riunire il centrodestra, centrodestra che ora è in forte contrasto con l’attuale amministrazione. Lasciando perdere alcuni ormai consueti “vaneggiamenti”, ultimamente in Consiglio comunale anche Lissone in Movimento (in breve: LIM) e il Movimento 5Stelle hanno cominciato a schiacciare l’acceleratore dicendo: ”facciamo opposizione”; e – certo – proprio questo devono fare, perché hanno perso le elezioni.

Noi auguriamo “in bocca al lupo” a Mantegazza, a LIM, al centro destra unito (nel futuro) e ben speriamo per il rapporto – ora ottimo – tra il Comune e Apa Confartigianato. Lo auspichiamo veramente per chi lavora, per il tessuto economico di Lissone, per le famiglie. Testimoniamo anche che Mantegazza, sentiti i nostri esponenti, ha garantito il medesimo impegno, nonostante la questione definita da lui stesso “brutta e spiacevole”.

Col senno di poi, è stato comunque utile fargli sentire la stima personale e per il lavoro che svolge, e speriamo che quelle non siano pure affermazioni “politiche” come quelle di chi, un anno fa, lo definiva un “manovratore separatista” e ora è pieno di lode e di stima…

Chissà che non sia proprio lui l’alfiere del  centrodestra unito…  staremo a vedere.

Intanto, all’amore per Giovanni si è contrapposto l’odio per il Listone che ha posto le domande e che ha ricevuto tante “bellissime” offese. Ma noi andiamo avanti e continuiamo a dire ciò che pensiamo, come sempre.