Il Listone

Sempre protagonisti!

Sala del Consiglio comunale

La nostra Lista Civica è stata una vera protagonista l’altra sera in Consiglio, tirata in ballo anche per situazioni e dichiarazioni del precedente lustro o addirittura decennio, rivelando da parte di alcuni una memoria ben viva, da professionisti.

Una volta per merito di uno e una volta per merito di un altro, la gloriosa storia della nostra Lista rimbalza spesso alle “cronache” del Consiglio e allora – chi in piedi, chi seduto – citano, ricordano, colorano ed enfatizzano.
Ma chi si è aggiudicato questa volta il miglior risultato e la migliore performance espositiva?
Il vincente di questa inusuale “tribuna politica” a nostro giudizio – e non ce ne voglia il capo Meroni – è stato l’ex sindaco Ambrogio Fossati: veramente insuperabile, a volte anche cantilenando ed altre urlando.

In uno slancio di amarcord e di memoria (in questo caso forse non troppo viva…) dei suoi tempi, l’ex borgomastro leghista è stato in grado di attribuire alla nostra Lista Civica la responsabilità dell’indagine, della sentenza e dell’aver lasciato solo un dirigente indagato. Una nostra responsabilità, secondo Fossati, soprattutto morale.

Ma cosa intendeva l’enigmatico Ambrogio? Non era ben chiaro, ma crediamo si riferisse alla questione che anni orsono aveva dato il via ad indagini sull’urbanistica lissonese, con richieste di accesso agli atti e sequestri di documentazione e che poi nel 2015 aveva visto la sentenza definitiva per un ex (oggi) dirigente comunale.
Ma, come detto, è davvero complicato, a volte, seguire il filo del discorso e comprendere… Fatto sta che in quel settore e in quegli anni qualcosa “non girò per il verso giusto”…

Grande stupore è calato nell’aula che, seppur in parte composta da persone giovani, è stata perfettamente in grado di capire che le responsabilità sono amministrative e giuridiche, non certo del Listone!
Tutto questo discorso inframmezzato dal frequente (e casuale…) utilizzo di una parola, “autonomia”, che di questi tempi va alla grande…
Vai Fossati, questa volta il podio è tutto tuo! E gli altri devono così pedalare…

PASSATO, PRESENTE… E BANDIERE

Ambrogio Fossati (assente nello scorso Consiglio comunale) non ha voluto perdere un colpo ed è tornato sul tema del “valzer dei consiglieri” e delle nomine in Casa di Riposo; Daniele Fossati e Ruggero Sala hanno continuato con le polemiche legate alla presidenza delle Commissioni, proponendo anche l’ascolto in aula di una telefonata registrata da Roberto Perego.
E Fabio Meroni? Beh, lui ha proseguito imperterrito con gli sfottò e con le provocazioni al nostro giovane consigliere Simone Ravasi, propinandogli – non richiesto – tutta la sua “esperienza politica”, come un “buon padre di famiglia”…

A parte queste piccole “vette d’eccellenza”, le comunicazioni si preannunciavano monotone, ma… colpo di scena!
Il teatrale Meroni ha tirato fuori dal suo cappello magico la bandiera della Regione Catalana!
Un atto simbolico che inneggia all’autonomia della Catalogna ma che vuole fare anche da traino al Referendum del 22 ottobre, quel Referendum regionale (solo consultivo!) sull’autonomia della Lombardia molto caro ai lumbard.

D’altra parte la Lega è sempre stata sensibile al tema dell’autonomia e dell’indipendenza: ricordate la storia del pennone comunale che era “costretto” ad ospitare anche la bandiera del Tibet? E come quella bandiera, da altro cappello magico, compariva improvvisamente?
Chissà che questa bandiera dal passato, così come certi politici nostrani, voglia tornare a sventolare a tutti i costi…

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