Il Listone

Noi abbiamo detto NO

Martedì notte è stato approvato il Bilancio previsionale 2023/2025 con i voti della Maggioranza della Sindaca Borella (assenti Daniele Fossati e Omar Foligno).

Noi abbiamo votato contro: non abbiamo potuto accettare l’aumento del prelievo fiscale dalle tasche dei Lissonesi. Non abbiamo potuto accettare che l’IMU, a livello locale, sia stata incrementata di 2.130.000 euro, l’Addizionale Irpef di 1.000.000 di euro, gli Oneri di Urbanizzazione di 700.000 euro, la Tassa di Soggiorno di oltre 25.000, le multe ai lissonesi di 100.000. Aumentati anche tutti i Servizi a domanda individuale: centri estivi ricreativi, ristorazione scolastica, rette asilo nido, pre e post scuola, corsi di formazione permanente, utilizzo sale e palestre, servizi cimiteriali e illuminazione votiva.

Abbiamo inoltre considerato inaccettabile la diminuzione della soglia di esenzione, che passa da 15.000 a 10.000 euro, prelevando di fatto dai più deboli che prima erano esenti.

Sottolineiamo che all’aumento della tassazione non corrisponderà l’erogazione di nuovi servizi o la realizzazione nuove opere.

Ribadiamo che le scelte del passato, relativamente al Bilancio comunale, erano lecite, consentite e anche durante il periodo di Covid, le casse comunali sono state gestite con particolare cura ed attenzione, senza gravare ulteriormente sui lissonesi.

Ora invece i cittadini dovranno affrontare il caro vita, gli adeguamenti sovracomunali, le rette per i figli e le aumentate imposte comunali, nonostante nel 2022 ci sia stato un avanzo di amministrazione.

Siamo invece soddisfatti del fatto che tutte le opere pubbliche inserite nel piano degli interventi annuali siano relative alla nostra precedente attività. Intanto proseguono i progetti legati al PNRR che hanno già ottenuto il finanziamento con la passata amministrazione, ma poco si vede della nuova progettualità: nulla che indichi la famosa “svolta” e il “cambiamento” proclamato e sbandierato in campagna elettorale.

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