L’ordinario che diventa straordinario
Ce l’avevano detto, e stupidi noi che non ci abbiamo creduto: lo straordinario sarebbe diventato ordinario e l’ordinario sarebbe stato straordinario! Ma quando la qualità degli attori politici è così “alta”, si confondono i fattori e il risultato viene dipinto come “super straordinario”! È una tecnica.
E allora capita che in un’arteria centralissima come via Matteotti… ci si “dimentichi” di dipingere la segnaletica orizzontale, lasciando la via per oltre un mese senza la linea di mezzeria e gli STOP.
Oppure c’è il “bluff del grande polmone verde” in zona Piscina, – la ex montagnetta ANAS – che resta lì, chiuso ed incolto. E la pianta che era stata messa a dimora dalla sempreverde coppia Arrigoni-Camarda non c’è più: morta, defunta.
Oppure succede anche che un ex sostenitore della sindaca Borella, sul proprio profilo social, pubblichi una storia con le immagini di un campo sportivo abbandonato, ormai secco e difficilmente recuperabile.
Oppure ancora che i cittadini si lamentino di Gelsia, della criminalità/inciviltà presenti in piazza Libertà…
Sarebbe bello che qualcuno ci spiegasse, una volta per tutte, in che senso l’ordinario sarebbe diventato straordinario.
E che lo spiegasse anche ai residenti di via Luini, dove ormai è impossibile parcheggiare perché, in mancanza di una “ordinaria” falciatura, la vegetazione incolta è cresciuta in modo “straordinario”, occupando metà dei parcheggi. E le “ordinarie” segnalazioni non hanno avuto finora alcun effetto…
Effettivamente, tra ordinario e straordinario, qui nessuno ci capisce più nulla…