Il Listone

L’opinione del mattone

Piazza Salvadori

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È sempre utile e interessante leggere le opinioni altrui, ma talvolta capita di non riuscire a capire esattamente ciò che le persone intendano dire.

È il caso – guarda caso! – di un articolo pubblicato sul blog della lista civica “Lissone in Movimento” (e verosimilmente scritto da Roberto Perego) nel quale si parla delle ormai famose “Pillole di urbanistica” che in questi ultimi giorni il nostro Sindaco ha condiviso attraverso la sua pagina Facebook

Di una cosa siamo certi: il Sindaco ha colpito nel segno riportando l’attenzione su un tema che sta particolarmente a cuore ai lissonesi, cioè la tutela del poco verde rimasto in città e le azioni intraprese da questa e dalla precedente Amministrazione Monguzzi per “salvare il salvabile”.

Ma leggendo il post del consigliere Roberto Perego sull’argomento, non siamo riusciti a capire “da che parte sta”.

A Fabio Meroni e Daniele Fossati (ne citiamo due, ma intendiamo tutta l’ex maggioranza di centrodestra) va riconosciuta l’onestà intellettuale di aver sempre difeso – anche con accorati interventi in Consiglio comunale – i Piani integrati da loro approvati: secondo il punto di vista di Lega e Forza Italia, proprio grazie alle colate di cemento a Lissone si sono potute costruire numerose opere pubbliche, altrimenti irrealizzabili. Noi del Listone (e non solo noi!) la pensiamo molto diversamente, ma questo fa parte della democrazia.

Non capiamo, invece, da che parte stia Roberto Perego che – giusto per non scontentare nessuno – nel suo scritto pare tirare un colpo al cerchio e uno alla botte.

Sarebbe invece bello che lui – e anche Giovanni Mantegazza, collega di partito e co-fondatore della Lista civica – chiarissero una volta per tutte il loro pensiero: se (come pensiamo noi) il cemento ha devastato la nostra città, oppure se, grazie al cemento, Lissone può usufruire di opere pubbliche preziosissime.

Vie di mezzo, in questo caso, non ci sono, così come non ci sono vie di mezzo sul fatto che, prima di rimproverare (con i soliti toni “accesi”) all’attuale Amministrazione le questioni critiche (ad esempio scuole piene, spazi piccoli, soste di auto ovunque, mancanza di “ciclabilita’”, poco verde etc…) occorrerebbe fare una sana e coerente analisi dell’origine di tali problemi. Noi aspettiamo Roberto… e speriamo.

Le 10 pillole di urbanistica

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