Risultati elezioni regionali

L’effetto Meloni, nonostante Camarda

Dai risultati delle recenti elezioni regionali, emergono certezze e tendenze che, seppur con i dovuti limiti, vogliamo qui illustrare. Cerchiamo quindi di confrontare questi numeri con quelli delle amministrative di giugno, a Lissone. Ci sono basi di partenza diverse, affluenza in netto calo, nominativi spesso sovracomunali, ma il risultato è comunque interessante.

Una certezza è che Giorgia Meloni con il suo partito Fratelli d’Italia tira molto: l’effetto Presidente del Consiglio, a Lissone, ha portato dai 2.211 voti di giugno (14,46%) ai 3.663 (28,48%). Tanti voti in più, possiamo dire, “nonostante” il segretario cittadino, Giovanni Camarda. Prima fedelissimo e sponsor di Rosario Mancino (che ha poi ritirato la sua candidatura) e successivamente, data la situazione, trasformatosi in “supporter” (con l’immancabile Felicia Scaffidi) di Federico Romani. Ora è “sul carro dei vincitori”, ma vedremo cosa succederà fra lui e Ruggero Sala, che ci risulta essere ancora iscritto a Fratelli d’Italia.

Forza Italia, a Lissone, quasi scompare: passa da 2.242 voti (16,66%) a 994 (7,73%) e questo nonostante la presenza di assessori e consiglieri in campo. C’è da riflettere: chissà che le promesse fatte a giugno siano state troppe e troppo disattese….

E la Lega? Stazionaria, vien da dire (era al 12,46% con 1.905 voti e passa al 13,25% con 1.704 voti). Ma qui è quasi naturale perché  – a parte l’assegnone  ai Vigili del Fuoco “elargito” da Corbetta – nessuno si è dato da fare più di tanto.

Anche il Pd – grossomodo – tiene la sua posizione, anche se perde circa 200 voti  (era al 11,88% con 1817 voti e passa al 12,46 con 1.603 voti).

Noi del Listone avevamo il 10,37%  con 1.585 voti e, se lo paragoniamo al Patto Civico (per il quale si è candidata la nostra Concetta Monguzzi), si raggiunge il 12,14% con 1.561. Grazie alla “star” Monguzzi, abbiamo tenuto bene!.

Dimezzati i voti di Vivi Lissone (da 960 a 448), ma è abbastanza normale per una Lista civica molto focalizzata sul territorio.

Infine, i 5Stelle hanno confermato la propria crisi ed inconsistenza: dal 2,42% di giugno al 3,97%, davvero poca roba. E Letizia Moratti non ha sfondato (699 voti) e nemmeno Azione/Italia Viva (460).

In conclusone; le elezioni regionali hanno sancito la predominanza del partito di Giorgia Meloni; Camarda e “soci” lissonesi – al massimo – hanno solo peggiorato i numeri.

Quando, e se (come richiesto anche in maggioranza), Camarda non sarà più Vicesindaco, vedremo quali ripercussioni avrà il partito.

Passate le elezioni regionali, ora per lui e per la sindaca Borella è il momento della resa dei conti: c’è un assessorato vacante da oltre 45 giorni, un nuovo vicesindaco da nominare che raccolga il benestare da tutti, una parte politica (Lissone in Movimento) che scalpita perché non rappresentata…

Chissà se il “Tutor”, ancora una volta, prenderà in mano la situazione e interverrà. A distanza di 8 mesi, Roberto Perego è ancora un mancato Sindaco –  come ruolo ufficiale – ma un vero “tutor” di fatto.

Risultati elezioni regionali 2023 a Lissone

Risultati elezioni comunali 2022 a Lissone

PS. La lista civica Vivi Lissone ci chiede di precisare che non ha partecipato direttamente alle Elezioni regionali e di conseguenza non è possibile fare confronti con i risultati delle Amministrative. In effetti, la lista è stata citata perché aveva comunicato la partecipazione e il supporto di uno dei suoi componenti – Marco Donadel – e negli incontri elettorali era apparso a tutti evidente come la sua appartenenza a Vivi Lissone fosse connotata. Su richiesta, confermiamo tuttavia che Vivi Lissone non ha partecipato alle Elezioni regionali e quindi il confronto con le votazioni precedenti può essere ritenuto improprio.