L’assenteismo vola basso
Ieri, mercoledì 28 luglio, si è svolta la seduta consiliare con all’ordine del giorno a concessione della cittadinanza onoraria della Città di Lissone a Patrick Zaki e al Milite Ignoto. Per regolamento, per questo tipo di votazione richiede il voto favorevole di almeno i 3/4 dei Consiglieri, nel nostro caso 19 su 24. Ma la seduta, in meno di mezz’ora, è stata prima sospesa e poi chiusa.
Come mai? Semplice: i Consiglieri di maggioranza erano tutti presenti mentre le postazioni di quelli di minoranza e del Gruppo misto erano desolatamente vuote tranne tre (Meroni, Fossati A., Fossati P.). In questo modo, anche in caso di voto favorevole da parte di tutti i 17 presenti, non sarebbe stato possibile raggiungere il quorum previsto. Una vera e propria diserzione: non un voto contrario o favorevole, proprio una diserzione perché tutti sapevano dei due argomenti all’ordine del giorno e del quorum necessario per la loro approvazione.
Sappiate, cittadini, che chi avete eletto per rappresentarvi sotto i simboli di Forza Italia, di una parte della Lega Nord, di Lissone in Movimento, di Fratelli d’Italia (Sala fece il “salto” opportunistico da una lista civica al partito della Meloni), ieri sera non si è presentato in Consiglio comunale. Sappiate che è venuto meno al suo compito primario, cioè di esprimere la voce degli elettori avendo sempre come fine il bene della città. Infatti le numerose assenze (non sappiamo esattamente quante e quali strategiche) hanno di fatto impedito la discussione e la votazione degli argomenti all’ordine del giorno. La maggioranza ha poi proposto di devolvere il gettone di presenza in beneficenza, e così i nostri mitici assenti – bontà loro – potranno anche raccontare del “bel gesto”.
Il Listone, presente e attivo nella presentazione della proposta per la cittadinanza onoraria a Zaki e al Milite ignoto, esprime grande delusione per il modo di fare politica che alcuni consiglieri di minoranza continuano a praticare, soprattutto coloro che si presentano come veri cultori della democrazia.
Ieri sera si sarebbe parlato di DIRITTI e qualcuno – in linea con alcuni esponenti politici – ha deciso di voltarsi dall’altra parte. Noi invece non ci voltiamo e riproporremo i due argomenti in un prossimo Consiglio comunale: siamo in prima fila, ci mettiamo la faccia e cerchiamo così di non tradire il nostro mandato elettorale con la presenza in aula e con la preparazione e l’approfondimento dei temi in discussione. Altri invece no: assenti e colpevoli.
Lissone, consiglio comunale al voto per la cittadinanza onoraria a Patrick George Zaki (IlCittadinoMB.it – 22 lug 20219