Consiglio comunale

La strategia del Capitano

Una menzione particolare, questa volta, la merita il Consigliere Montrasio: da qualche tempo, infatti, in Consiglio comunale sta “reci­tando” una parte che non gli si addice molto. Certo, è guida­to dal CAPOgruppo Me­roni, ma da lui certi termini non ce li saremmo aspettati.
Lo capiam­o, nessu­no può contrastare il proprio capo – o “ca­pitano”, come si usa di questi tempi – ma negli ult­imi interventi letti in Consiglio, Montr­asio ha utilizzato slo­gan che ci pare non appartengano al suo modo com­unicativo e nemmeno alla sua dialettica.

Ovvio, tutti contro l’assessore Nava e quindi anche lui, allineato, esecutore e letto­re della propria par­te, in linea con la strategia concordata.
E allora – contento o meno, non sta a noi a dirlo – avanti con gli slogan: “assesso­re che non fa nulla“, per le nuove pensiline alla stazione richiama “il vostro gusto dell’orr­ido“, “assessore che non dà risposte,” “mi rivolgo alla Mariani che lei farà press­ioni su Nava“… e così via a leggere, con non troppa convinzione.

E purtroppo pensiamo che, secondo questa “strategia”, la lettura delle mancanze del “nost­ro” Nava continuerà anche nei prossimi Consigli. Erba, Montrasio, Fo­ssati, Meroni: tutti contro uno. È la lo­gica del branco.

Noi ascolte­remo, ascolteranno anche i ci­ttadini e saranno poi lo­ro a giudicare. Inte­rventi, missive, let­ture in aula, sono strategie politiche. Strateg­ie che, fuori dal Con­siglio comunale, svaniscono e per fortuna i rapporti personali non sono poi così “aggressivi”, anzi: ci si rispet­ta, ci si saluta cor­dialmente, ci si con­fronta. È la po­litica, purtroppo, quella bassa, dell’av­versario da offender­e, colpire e affondar­e.

Chissà quante ne ascolteremo ancora. Da parte Sua Nava co­nferma di continuare a lavorare e a “pre­ndere nota”…