Il Listone

La Regione che non vorrei

Elezioni regionali 2023

LA REGIONE CHE NON VORREI è fatta di politici che, in forza delle elezioni, promettano, concedono, compiono scelte discriminanti e fanno affermazioni scorrette (per non dire altro).

LA REGIONE CHE NON VORREI è quella di un sindaco che prende parte alla campagna elettorale di un singolo partito: il suo (d’altra parte è sempre lo stesso sindaco dell’assegnone elettorale dello scorso giugno…).

LA REGIONE CHE NON VORREI è quella dove ci sono politici che, seppur consci delle necessità del territorio, spacciano come loro “contributo” i soldi di tutti i lombardi, in un vero e proprio scambio di favori: io ti porto i soldi – di tutti, lo precisiamo – e tu vota Lega Salvini (come del resto avevamo già previsto in un nostro precedente articolo…). Se sei mio amico, “ti porti a casa” 190mila euro, e io in campagna elettorale posso dire che questo è “IL MIO CONTRIBUTO AL COMUNE DI LISSONE”.

Ecco, questa è la politica da cambiare, questo il partito da non votare e sicuramente questa è LA REGIONE CHE NON VORREI!

Noi lombardi non siamo in vendita. e che lo sappiano tutti: Presidenti, Sindaci e Consiglieri compresi. Noi si lavora, e non si è in vendita!

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