Il Listone

La Brianza non deve essere muta, sorda, cieca

Brianza SiCura

Brianza SiCura

Non ci si può credere! Nel Consiglio comunale di venerdì scorso, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia non hanno condiviso l’ordine del giorno presentato dal nostro Consigliere Massimo Mauri che proponeva l’adesione del nostro Comune all’associazione di volontariato “Brianza SiCura”.

La finalità di Brianza SiCura è il “contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso e al fenomeno della corruzione, per una permanente diffusione della cultura della legalità. E di contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione e di diffusione di una cultura di legalità ne abbiamo bisogno, anche a Lissone. Servono informazione, formazione e sensibilizzazione.

Durante la discussione in aula, le parole di Fabio Meroni e Ruggero Sala hanno lasciato l’aula attonita e sbigottita: riferimenti personali contro il presidente di Brianza Sicura (Roberto Beretta) e farneticazioni circa il fatto che “a Lissone la mafia non esiste”. E anche che questo tipo di criminalità da noi sia il frutto di soggiorni obbligati e che non si debbano dare contributi ad associazioni come questa…

Sì, siamo ancora alla classica politica della scimmietta: non vedo, non sento, non parlo. Esattamente il contrario di quello che era il senso dell’Ordine del giorno presentato da Mauri, a nome di tutta la maggioranza.

La proposta, dopo analisi e discussione, è stata comunque approvata ma con la clamorosa astensione della Lega e addirittura i voti contrari di Fratelli d’Italia e Forza Italia!

La criminalità organizzata vince se non se ne parla, se non ci si organizza… e anche se non si vota per non prendere posizione!

Ordine del giorno “Associazone Brianza SiCura”

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