Il Listone

Il verde, patrimonio tutelato

Lissone - il pratone

Lissone - il pratone

Negli ultimi tempi si discute spesso sui social e sui giornali locali del verde a Lissone: costruzioni su aree vergini, potature e abbattimenti di alberi, nuove piantumazioni. È bene quindi fare il punto e ricordare cosa si è fatto e cosa si continua a fare.

Una delle ultime delibere del Consiglio comunale durante la prima amministrazione Monguzzi (giugno 2017), è stata l’approvazione del “Regolamento del verde e d’uso degli spazi verdi“. Lissone, infatti, ne era sprovvisto ed era indispensabile tutelare i pochi spazi verdi rimasti e il patrimonio arboreo e faunistico, sempre più prezioso per la nostra città e non solo. Grazie a questo regolamento, ad esempio, per l’abbattimento di alberi alcune specie o di notevoli dimensioni, occorre ora ottenere un nullaosta comunale e compensare con la piantumazione di un eguale numero di piante, nello stesso luogo o comunque all’interno del comune.

Per quanto riguarda l’obiettivo di consumo di suolo zero, come abbiamo più volte detto, nel PGT Monguzzi stati cancellati ben 29 ambiti di trasformazione, e questo ci consente di avere oggi 29 zone di terreno ancora vergini e non con abitazioni, capannoni o altro (con tutto ciò che ne consegue).

Infine, grazie all’entrata del Comune di Lissone nel Parco GruBrìa (giugno 2020) e in seguito alla vincita di un bando regionale, verranno piantati nel bosco urbano circa 3.500 alberi per il rimboschimento nell’area situata in via Bottego (circa 1.800) e nell’ex collinetta (1.600).

Lissone vuole diventare “green”, e lo sta dimostrando nei fatti.

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