Ztl

Il ritorno delle lobby

Abbiamo appreso dai giornali locali che i commercianti del centro iscritti all’associazione apolitica “Lissone Commercia”, hanno richiesto un Consiglio comunale aperto per parlare di commercio e del futuro del nostro centro città. L’idea ci pare buona: non c’è niente di meglio che sedersi attorno ad un tavolo (capiremo quale) e discutere delle visioni di tutti per intraprendere un cammino che possa essere di stimolo per le nostre attività.

Non vorremmo, però, che la mossa di Lorenzo Terlera, neopresidente di “Lissone Commercia”, nasconda in realtà altri fini. Quali? Chissà, magari tornare a parlare della ZTL, della riapertura del centro alle auto, delle modifiche ai sensi unici, delle multe e via discorrendo.

Noi del Listone appoggiamo la linea guida dell’assessore Alessandro Merlino che col “Natale Lissonese” e altre manifestazioni, ha portato in centro città migliaia di persone. Ascoltiamo tutti sul commercio, ma sulla ZTL tutto è già stato deciso: non si cambia!

I commercianti hanno costruito tutta una campagna elettorale lo scorso anno contro la chiusura al traffico di Piazza Libertà, hanno esposto cartelli, protestato e scritto fiumi di parole sui social. Ma al voto, i cittadini hanno espresso il loro appoggio a chi sosteneva la ZTL e da lì non si torna indietro; di tutto il resto possiamo parlarne.
Anzi: dobbiamo! Ma ad una condizione: che la politica delle lobby non si metta in mezzo quando si parla di commercio e posti di lavoro.