Il doppio riposo

Nell’ultimo consiglio si è parlato di “riposo” in relazione a due argomenti. Innanzitutto, si è tenuto il primo Consiglio di amministrazione della Casa di riposo Agostoni a nomina Borella: sono confermate le indicazioni elettorali con Marcella Spinelli (ProLoco, leggi Ruggero Sala – FdI,) e Francesco Giordano (leggi Roberto Perego e Daniele Fossati – Lissone in movimento). E, come da copione, Giordano è stato nominato Presidente.

Il sindaco Borella, giudicando la RSA Agostoni un ente autonomo (e forse pensando che non avrebbe fatto esattamente una bella figura), da parte sua ha deciso di non dare alcuna comunicazione a riguardo in Consiglio comunale.

Diciamo che Cencelli, qui a Lissone, meriterebbe l’intitolazione di una via, perché il puzzle politico locale (grazie al tutor Perego, al vicesindaco Sala e all’onnipresente Camarda) si è concluso come previsto. Il rinnovamento e la novità saranno per la prossima volta: il volto nuovo serviva solo per vincere le elezioni.

Il secondo accenno al “riposo” è invece in relazione alla (non) disponibilità del sindaco durante i weekend. Ad una precisa richiesta dei nostri consiglieri, il primo nostro primo cittadino ha dichiarato che lei, il sabato, “sta a casa“. In settimana lavora ed incontra i cittadini che hanno richiesto un colloquio; il sabato, invece, è presente solo se ci sono manifestazioni, matrimoni o altre cose programmate.

Quindi, il sabato mattina, niente sindaco, né segreteria del sindaco, né vicesindaco: tutti a riposo.

Anche questa scelta denota – se mai ce ne fosse bisogno – una grande differenza in termini di impegno, senso di responsabilità e servizio ai cittadini con la precedente sindaco Monguzzi. 

E così, tra nomine e weekend, speriamo che altri impegni o attività non limitino ulteriormente il tempo e la disponibilità del sindaco nei confronti della città e dei lissonesi.