Il Listone

Gioventù senza senso (comune)

In questi ultimi giorni si sono verificati nella nostra città alcuni episodi di vandalismo, in particolare in luoghi dedicati al gioco e allo svago dei più piccini.

Sullo scivolo dei giardinetti di Piazza IV Novembre sono stati infatti rinvenuti escrementi – probabilmente opera della “bravata” di qualche ragazzino – e nei giardinetti vicino alla Caserma dei Vigili del fuoco è stato deliberatamente rotto un dondolo: anche in questo caso si è trattato di giovani ragazzi che, colti in flagrante da un cittadino, sono scappati via deridendolo.

Dobbiamo tristemente notare che – almeno fino ad ora – la volontà di deturpare il bene comune, i luoghi e gli oggetti di tutti, risulta più forte del timore di venire scoperti e puniti: i “vandali” molto spesso sono ragazzini giovanissimi, fragili e arrabbiati, che credono di fare gli anticonformisti ribellandosi al mondo degli adulti e alle regole di civile convivenza.

D’altra parte i vandali non possono restare impuniti e l’amministrazione in alcuni casi è riuscita, grazie alle telecamere e ad un attento lavoro della Polizia Locale, ad individuare e sanzionare i colpevoli dei vandalismi (ad esempio nel caso dello scivolo in Piazza IV novembre).

E allora, che fare?  A livello istituzionale la Polizia Locale ha dato inizio, da fine maggio, ai “ghisa di prossimità ” e pattuglia a piedi diverse zone di Lissone, in affiancamento al controllo abituale; anche l’installazione (già prevista) di nuove telecamere potrà servire da deterrente ed eventualmente per identificare gli autori dei vandalismi.

A livello civico possono essere sono due le vie da percorrere per contrastare e prevenire questi episodi: segnalare puntualmente ogni episodio (senza voltarsi dall’altra parte) e mettersi in gioco in prima persona coi propri figli o nipoti, senza delegare l’educazione e il senso di responsabilità esclusivamente ad altri (alla scuola, alle istituzioni o… allo smartphone).

Escrementi sui giochi in piazza (Giornale di Monza – 17 lug 2018)
Sono partiti i “ghisa” di prossimità (Il Giorno – 16 lug 2018)

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