Il Listone

“Faso tuto mi”

Lissone - Villa Magatti

A Lissone, considerando le deleghe che attualmente detiene il Sindaco Borella, sembra davvero di trovarsi in una situazione da “faso tuto mi”! Secondo il sito del Comune, gli incarichi attualmente in mano al Sindaco sono questi:

– personale
– comunicazione
-affari generali
– disabilità
– piano territoriale degli orari
– sicurezza
– viabilità sovracomunale
– attuazione progetti finanziati tramite PNRR
– attività produttive e commercio
– servizi cimiteriali
– servizi demografici e statistici

Quindi sembra fare tutto lei. O quasi, diciamo noi. Infatti, venerdì scorso si è svolta un’importante cCommissione congiunta “Commercio e Cultura”, ma la nostra Sindaca era assente…

Stavolta avrebbe proprio dovuto esserci perché questa Commissione congiunta era la naturale conseguenza di una mozione presentata tempo fa da Vivi Lissone che chiedeva agevolazioni per le associazioni e fu approvata all’unanimità dai Consiglieri.

Venerdì a Villa Magatti moltissime erano le associazioni e il pubblico presente; in totale una settantina di persone. Per la “Pro Loco” c’era persino quel cattivone di Ruggero Sala! Per l’amministrazione, presente un solo assessore (Carolina Minotti) e due dirigenti (Angela Levatino e Salvatore Di Sarno). Assenti i rappresentanti di interi settori come lo Sport ed il Sociale che invece molto hanno a che fare con le associazioni lissonesi. Grande assente – come dicevamo – Laura Borella, sia nella veste di sindaco ma soprattutto di Assessore al commercio.

L’oggetto della commissione era: “Facilitazione, creazione ed organizzazione di eventi pubblici” ma, vista anche la mancanza degli interlocutori, le risposte non sono arrivate… Certo che, se le risposte dovevano essere del tenore di quella fornita dal consigliere leghista Scotti (che – ad una Associazione bandistica – in sintesi ha risposto “siccome ti conosco, mi incarico io di seguire la faccenda, stai tranquillo…”), allora forse è meglio che non ci siano state! Allora forse è meglio essere assenti, perché la inconsapevole figuraccia comunale è sempre dietro l’angolo…

Distanti e distaccati, sempre. In questi mesi si è capito che tipo di amministrazione ci sta governando e in molti cominciano a rimpiangere il passato.

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