Il Listone

Dal Papeete al Papa

Chiesa Prepositurale Lissone

Chiesa Prepositurale Lissone

Il Covid-19 e le misure restrittive necessarie a contenerlo hanno cambiato le nostre abitudini e lo hanno fatto scoperchiando paure e dando vita a contraddizioni che sarà difficile lasciarci alle spalle. È dunque un momento socialmente delicato e di questo tutti i rappresentanti delle istituzioni civili e religiose sono tenuti a prenderne coscienza.

In questo contesto si inserisce la decisione di lasciare le chiese aperte per chi vuole pregare individualmente, ma di interrompere le funzioni religiose, per evitare pericolosi assembramenti. Lo stesso Papa Bergoglio – lui per primo – ha rinunciato alla folla di Piazza San Pietro decidendo di pregare per l’umanità quasi completamente solo. D’altra parte l’evangelista Matteo (Mt 6,5-6) così scrive: “Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe (..) Tu invece, quando preghi, (..) chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo (..) ti ricompenserà. Parole che oggi, nel 2020 ed in emergenza Coronavirus, rivestono un significato particolare.

Ma il 2020 è anche l’anno in cui un altro Matteo – politico sempre in spasmodica ricerca di consenso – rilascia una dichiarazione avventata e dannosa. Durante un’intervista su Sky TG24 il Matteo leader della Lega mischia impropriamente (e per l’ennesima volta) fede e politica e avanza una richiesta: riaprire le chiese per le celebrazioni pasquali.

Certo, il momento è delicato e qualcuno potrebbe esser tentato di approfittare di paure, timori e futuro incerto, ma un vero politico non può permettersi di pronunciare frasi avventate che non tengano conto di Costituzione e Cittadini (il diritto alla Salute è sancito tra i prioritari dalla nostra Costituzione), un vero uomo di contenuti non deve cercare di cavalcare una grave situazione in cerca di facili consensi.

Fortunatamente i cittadini posseggono ancora la saggezza di quel prete – don Dino Pirri – che, alla proposta del “Matteo 2020”, ha così risposto: “Caro Salvini, oggi le chiese sono chiuse, perché noi preti rispettiamo la legge del nostro Paese . (..) Non usiamo il nostro popolo, ma lo amiamo. Non ci sta a cuore il consenso ma il Bene Comune”. E il Listone fa sue le parole semplici, sincere e vere di questo religioso.

Coronavirus, Salvini vuole chiese aperte a Pasqua: “La scienza da sola non basta: serve anche il buon Dio” (Repubblica.it – 4 apr 2020)

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