Il Listone

Chi “utilizza” i profughi?

profughi

profughi

Il tasto dei richiedenti asilo, a Lissone e ormai in tutta Italia, il più delle volte attiva un disco trito e ritrito: “Sono troppi”, “Sono in giro tutto il giorno a bighellonare”, “Rubano soldi a noi italiani”, “Mattina e pomeriggio sono sempre fuori dai negozi a chiedere l’elemosina”…

C’è un partito come la Lega – ormai non più Nord – che ha costruito il proprio consenso elettorale su queste idee e c’è un’Amministrazione comunale come quella di Lissone che da anni lavora per coinvolgere i 90 richiedenti asilo presenti sul suo territorio e per integrarli nella comunità.

Un passaggio importante lo ha compiuto la Giunta nei giorni scorsi, elaborando una manifestazione d’interesse per il “Centro del riutilizzo”, una nuova struttura realizzata a fianco della piattaforma ecologica.

La gestione del progetto, che ha lo scopo di far rivivere oggetti e prodotti destinati alla discarica ma in effetti ancora utilizzabili, sarà affidata ad una delle tre Cooperative che si occupano dei migranti presenti a Lissone, con il contributo degli ospiti che già vivono nella nostra città. Proprio i richiedenti asilo, a titolo volontario, costituiranno parte della “forza-lavoro” che fornirà a tutta la città questo servizio di recupero dell’usato, favorendo in questo modo anche la riduzione dei rifiuti.  Una volta tanto, saremo noi ad aver “bisogno” di loro.

Ci auguriamo che almeno una delle tre Cooperative attive sul territorio lissonese possa vedere in questa iniziativa, voluta dal sindaco Monguzzi, un modo intelligente per coinvolgere i giovani stranieri in una attività formativa e risponda a questa manifestazione di interesse. E’ un’opportunità da non perdere!

Centro del riutilizzo, manifestazione di interesse per assegnare la gestione (Comunicato stampa – 30 mag 2018)

Exit mobile version