Provincia: Lega(ta) per pochi voti in più

Proprio così: il nuovo Presidente della provincia di Monza e Brianza sarà il leghista Luca Santambrogio, sindaco di Meda, che ha vinto le elezione di venerdì 26 luglio .

È stato un testa a testa sino alla fine dello scrutinio: per pochi voti ponderati (1.838) l’ha spuntata contro il nostro Sindaco, Concettina Monguzzi. Questa differenza di voti potrebbe sembrare ampia, ma ampia non lo è: il peso ponderale associato ai voti di ciascun comune, attribuisce – ad esempio – ad un consigliere di Monza circa 450 voti e ad uno della fascia dei Comuni tipo Lissone circa 190 voti. Ecco quindi la proporzione: vittoria sì del centrodestra, ma in definitiva si tratta solo del voto di qualche “testa” in più.

Comunque è un vero peccato, per noi e riteniamo per tutta la Provincia. Ma sempre vittoria resta e visto il verdetto elettorale – stretto ma incontestabile – non possiamo che augurare buon lavoro al vincitore e aspettiamo di scoprire se ciò che avevamo scritto (sul neofita e sulle “guide storiche”) si verificherà.

Intanto registriamo come, in fase di scrutinio pubblico, in prima fila vi fossero i “falchi” della politica locale, e non solo: c’era l’intramontabile Fabio Meroni da Lissone – con tanto di taccuino – c’era l’ex Presidente ed attuale Sindaco di Monza, Dario Allevi – tutto sorridente – c’era l’attuale Vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala con i vertici del Comune di Carate, e c’erano pure quelli di Fratelli d’Italia.

Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia tutti ben presenti; immaginiamo quindi che il nuovo Presidente avrà i suoi supporters a stretta marcatura e vicinanza.

Intanto a Lissone avremo subito due conseguenze: in un settore delicato (Servizi Sociali), il Comune di Lissone “perderà” un dipendente – il neo eletto Santambrogio, appunto –  che verosimilmente chiederà l’aspettativa; e la seconda conseguenza è che, dopo l’esperienza di Presidente provinciale pro-tempore, il nostro Sindaco tornerà operativa al 100% nel suo ruolo di amministratore lissonese, e questo è senz’altro un fatto positivo.

Infine, non possiamo non fare una menzione “speciale” per i 5Stelle: non sapendo proprio fare politica – neppure a livello locale – si sono chiamati fuori dai giochi e, su indicazione dei loro “vertici” (sic!), NON HANNO PARTECIPATO AL VOTO, consegnando di fatto la nostra Provincia al centrodestra.

A Roma, in Provincia, a Lissone, gli stessi comportamenti: per incapacità (o altro) questioni importanti vengono “aggirate”, con risultati che spesso risultano dannosi e pericolosi (a volte, invece, semplicemente ridicoli).

Chi voleva cambiare la politica – a parole – è diventato esso stesso il male della politica. E il mitico Salvini lo ha capito e si è accomodato sul ciglio del fiume, in attesa…

Tabella risultati elezioni Presidente Provincia MB (tratto da www.provincia.mb.it)

Provincia MB: Santambrogio presidente, Borgonovo vice (Giornale di Monza – 27 lug 2019)

 

Il Consiglio con il Vice

Ieri sera, a causa dall’assenza per ferie del Presidente Talarico, è toccato al nostro Daniele Dassi svolgere le funzioni di Presidente del Consiglio comunale. Fresco di Laurea, ha saputo gestire in tutte le fasi un Consiglio che, sulla carta, non era sicuramente semplice ed è durato fino alle 2,30 del giorno successivo.

Iniziato con pochissimi minuti di ritardo, il Consiglio aveva come primo punto all’ordine del giorno le  “Comunicazioni” che spesso sono molto pungenti e sforano abbondantemente le tempistiche; ieri sera sono rientrate nella norma, gestite con piglio deciso ma mai offensivo o autoritario. Per un “neofita” del ruolo, diremmo molto bene.

Poi c’è stata la discussione sul Dup e sulle relazioni dello stato di attuazione del Documento Unico di Programmazione, con la presenza di Assessori e Dirigenti per illustrare il documento e dare risposte alle numerose domande. Per ciascun argomento sono state rese note le percentuali di realizzazione: alcune al 100%, altre al 50%, altre ancora al 30% e alcune anche allo 0%: ci sta, nel lavoro di dodici mesi, avere anche delle partite a zero.

Il Presidente Dassi è stato attento e rispettoso dei tempi e dei ruoli di tutte le parti e siamo orgogliosi che il più giovane Presidente del Consiglio – quando non riveste tale ruolo – appartenga alla nostra Lista Civica.

Quindi molto bene lui e molto bene i lavori del Consiglio che ha approvato il lavoro del Sindaco e della Giunta.

Avanti tutta e complimenti a Daniele per il suo ottimo esordio!

Consiglio comunale del 25 luglio 2019

Il voto provinciale

Venerdì 26 luglio, dalle 8 alle 22, si vota il Presidente della Provincia, cioè colui (o colei!) che rappresenterà la nostra Monza e Brianza nei rapporti tra i vari enti, con le istituzioni e con le associazioni. Saranno elezioni di “secondo livello” perché non voteranno i cittadini ma solamente i Consiglieri comunali eletti nei 55 comuni brianzoli. I voti avranno pesi diversi, a seconda della popolazione di ogni singolo comune brianzolo: il voto di un consigliere di Monza avrà “più peso” di quello di un consigliere, ad esempio, di Macherio.

Il voto di molti sarà ovviamente “indirizzato” dall’appartenenza politica ma speriamo chele liste civiche ed il movimento 5Stelle possano essere davvero liberi di scegliere.

Noi, Lista Civica di Lissone, scegliamo Concetta Monguzzi per una serie di motivi che vogliamo in trasparenza enunciare.

Votiamo Concetta perché vogliamo che sia lei a rappresentarci nel delicato ruolo di collegamento con la Regione Lombardia, perché condividiamo la logica della salvaguardia del territorio e sappiamo bene come il ruolo della Provincia possa essere determinante in questo ambito.

Votiamo Concetta perché conosciamo l’impegno che in questi anni ha profuso in Provincia, così come è noto il suo rispetto e la sua attenzione nei riguardi di tutti i Sindaci e di tutti i Cittadini.

Certo, non è facile “trasgredire” le indicazioni di partito o resistere a certe “pressioni”, ma noi auspichiamo che i consiglieri-elettori sappiano giustamente interpretare il mandato a suo tempo ricevuto e votino secondo coscienza e conoscenza. Ci riferiamo in particolare ai “civici”; il Movimento 5Stelle, invece, pare che non parteciperà proprio al voto, e questo a noi spiace davvero.

Noi che conosciamo molto bene Concetta, possiamo testimoniare come potrebbe essere una Presidente – sarebbe la prima della storia della Provincia – attenta, vicina, di salvaguardia rispetto a tutti gli ambiti, in primis quello del consumo di suolo. E lo sappiamo bene a Lissone, dove ancora oggi paghiamo le conseguenze delle scelte urbanistiche del passato.

Questo voto, seppur di secondo livello, è molto importante: buon voto a tutti i Consiglieri, ed in particolar modo a coloro che, con un voto ragionato e convinto, sapranno correttamente interpretare il mandato dei propri elettori.

Fabio chiama Luca

Durante il tempo dedicato alle “Comunicazioni” nel Consiglio comunale del 15 luglio, il leghista Fabio Meroni (o meglio: della “Lega Nord per l’Indipendenza della Padania”, come egli stesso ha tenuto a ribadire), capogruppo ed esponente alto della Lega lissonese, sfoderando il consueto stile autoritario ha tuonato “la grande difesa” di Luca.

Ma Luca chi?! Luca Santambrogio, sindaco di Meda ma soprattutto candidato leghista del centrodestra per il ruolo di Presidente della Provincia di Monza e Brianza e in diretta competizione con il nostro sindaco – Concettina Monguzzi – candidata invece per il centro sinistra e che attualmente è Vicepresidente facente funzione di Presidente della Provincia.

Come già abbiamo scritto in un precedente articolo, Luca Santambrogio è un “NEOFITA (in fatto di Provincia)” e qui lo ribadiamo. Non abbiamo scritto NEOFITA “in fatto di politica”, ma “in fatto di Provincia”, perché di esperienze come Consigliere o altro per questioni che riguardano la nostra Provincia, non ci risulta ne abbia. Questa potrà essere una verità scomoda, ma di fatto è una verità.

Certo, la nostra preferenza va indubbiamente a Concetta Monguzzi per l’impegno profuso in passato in ambito provinciale e perché, in qualità di esponente del civismo (proviene dal “Listone Lista Civica”), potrebbe efficacemente rappresentare gli appartenenti alle varie Liste civiche presenti nei comuni brianzoli. E pensiamo anche al Movimento 5Stelle, con contenuti e obiettivi a volte vicini a quelli delle Civiche.

Torneremo di sicuro sull’argomento, anche perché sembra che il lissonese Meroni ci tenga proprio; forse che lui o qualcuno dei suoi sia in odore di incarico-delega??

Se così fosse, avendo molto tempo libero (fino al 2022), potrà fornire il proprio contributo al neofita per la guida della Provincia: potrà prenderlo per mano e guidarlo, lui che neofita (sia politicamente che a livello provinciale) non lo è più da un pezzo.

Fabio chiama Luca, Luca rispondi! 

Una “volpe” nella nebbia

Uno dei punti in discussione nella seduta del Consiglio comunale di martedì scorso era la “Riorganizzazione societaria del gruppo AEB/Gelsia”. Dopo gli interventi del nostro Assessore al Bilancio e alle Partecipate Domenico Colnaghi e dei vertici di AEb e Gelsia, è stata data la parola ai Consiglieri per esprimersi sull’argomento.

L’abbozzo di analisi espresso dell’arrabbiato Fox (come lui – Daniele Fossati – ama appellarsi con un semplice gioco di parole nel gruppo Facebook che amministra) è naufragato catastroficamente andando a sbattere su quello spigolo – vivo, vivissimo – che sembra costituisca il cardine di quasi ogni suo intervento in Consiglio comunale : la lista civica “Il Listone”.

E dire che stavolta Daniele Fossati era partito bene, iniziando il suo intervento in modo compìto, promettendo di fare una “analisi non tecnica ma politica“; e fin qui la razionalità perdura, ma a un tratto (è più forte di lui…) con un non meglio precisato excursus sulle galline che cantano per prime (sarà politica, questa?!) il Fox, poco “volpescamente”, tenta un attacco al Sindaco Concetta Monguzzi e alla sua appartenenza al Listone mettendo in dubbio la trasparenza e addirittura facendo insinuazioni parlando di “poltrone” in modo poco chiaro.

No, noi non ci stiamo. Il Sindaco Monguzzi non è iscritta ad alcun “partito” e condivide da oltre 7 anni strategie e metodologie del centrosinistra.  Che la si voglia vedere legata e soggetta a “giochi” superiori” è un’offesa che sfiora la calunnia e che dice molto del modo di far politica di chi si crede “volpe” ma in realtà cade in discorsi nebulosi.

Certe affermazioni poco chiare non fermano certo la volontà di trasparenza e la correttezza del Listone e di chi ne fa parte, Sindaco in primis.

Consiglio comunale del 16 luglio 2019

Quando l’unione fa la forza

Ieri pomeriggio, alla presenza di oltre una settantina tra cittadini, consiglieri comunali, assessori, vertici di Regione Lombardia e Aler, Continua a leggere

Don Moscotti… al centro!

Martedì 16 luglio alle 18, con la presenza di Comune, Aler e Regione Lombardia, presso la palestra della Scuola Buonarroti si terrà una riunione informativa aperta a tutti, ma in particolare rivolta ai residenti del quartiere Don Moscotti.

Il nostro Sindaco, il Presidente di Aler e l’Assessore regionale alle politiche abitative, illustreranno lo stato dell’arte e i lavori futuri previsti per la riqualificazione edilizia e sociale del quartiere.

Dopo l’abbattimento delle “stecche”, la demolizione di una parte delle palazzine e la riqualificazione del plesso scolastico Buonarroti, è ora il momento di programmare il lavori per il prossimo futuro: la ristrutturazione della scala di una palazzina, un edificio da adibire a case popolari da costruire di bel nuovo, il nuovo Palazzetto per lo sport e altri lavori di riqualificazione al Cubotto e alle zone limitrofe.

Ma il 16 luglio sarà una giornata particolarmente intensa per il quartiere Don Moscotti: nel cortile della scuola Buonarroti alle 21:30 andrà in scena la novità del 2019: il cinema all’aperto.

Con ingresso gratuito, tutti i martedì sera di luglio e di agosto si potrà godere di una serata sotto le stelle vedendo un buon film. Si comincia con “Green Book”, una commedia di Peter Farrelly, e si proseguirà poi con generi diversi per soddisfare ogni gusto.

E quindi buona estate e buona visione; al Don Moscotti, “Ciak si gira”!

Lissone rosa, Lissone bella

Lunedì gran successo per la tappa Lissone-Carate del Giro d’Italia, versione femminile. Un centro città tutto colorato di rosa, pieno di gente sorridente, con una bella energia positiva.

Tanti erano gli ingredienti per un momento di grande sport di qualità: squadre provenienti da varie nazioni, grintose campionesse decise a non lasciarsi sfuggire la tappa, il grande Gianni Bugno come ospite d’onore, molti esperti del settore e tanti curiosi; il tutto sotto l’occhio attento di Polizia locale, Carabinieri e Protezione civile.

Ma l’aria di festa la si cominciava a respirare già da sabato sera, con una “Notte rosa” (che una breve ma intensa pioggia ha rischiato di far naufragare…)  frutto della collaborazione di cittadini, Comune e commercianti lissonesi.

Possiamo quindi dire che anche Lissone ha vinto questo “giro”, grazie a tutta l’Amministrazione e in particolare al Sindaco che, sappiamo, vive quotidianamente la bici, dimostrando una sensibilità spiccata e… da “corsa”!

Galleria fotografica del Giro rosa 2019 (sito Comune di Lissone)

Galleria fotografica della Notte rosa (IlCittadinoMB.it)

A Cesare quel che è di Cesare…

Diciamolo subito: il sindaco di Lissone Concettina Monguzzi – ora anche Presidente della Provincia pro tempore – appartiene ad una lista civica. Lo precisiamo, noi del Listone, perché il Cittadino di Monza e Brianza, in un suo articolo, ha commesso un errore: non offensivo ma nemmeno banale, e che riteniamo utile correggere.

Nell’articolo si anticipano i nomi dei due candidati alla presidenza della Provincia di Monza e Brianza: il leghista Luca Santambrogio, sindaco di Meda e dipendente del Comune di Lissone nel settore Servizi sociali, e Concettina Monguzzi, il nostro sindaco che da anni si spende anche per la Provincia, con deleghe importanti, con la fiducia del Presidente Invernizzi e del Partito Democratico, che l’ha sostenuta come candidata.

E l’errore? Nell’articolo in questione, si attribuisce al Sindaco Monguzzi di essere tesserata del Partito Democratico: intendiamoci, nessun problema, anzi si governa insieme da oltre 7 anni, condividendo strategie e metodologie del centro sinistra, ma ci piace ricordare e sottolineare che il nostro sindaco non è iscritta ad alcun “partito”. 

Dal nostro punto di vista, l’appartenere ad una lista civica e quindi non legata e soggetta a “giochi” superiori, rappresenta un punto di forza. Ad esempio, il sindaco leghista di Giussano, eletto giusto un paio di mesi fa, dopo la vittoria aveva presentato ufficialmente una squadra definita “la migliore”, salvo poi – dopo l’intervento di politici sovracomunali della coalizione – dover accettare un ridimensionamento con altri nomi proposti/imposti dai partiti.

Ecco perché ribadiamo con forza che avere per la Provincia un candidato di una lista civica rappresenta un plus sia per il territorio che per la Provincia stessa.

Vedremo chi vincerà, se l’esperta Monguzzi o il neofita (in fatto di Provincia) Santambrogio, ma occorre “dare a Cesare quel che è di Cesare e a Concetta quel che è di Concetta”: se proviene da una lista civica è sbagliato scrivere che appartiene al Partito Democratico.

E le liste civiche, anche stavolta, potrebbero fare la differenza…

Fratelli… d’onore!

Sono oggetto di cronaca nazionale i recenti arresti di membri del partito di destra Fratelli d’Italia: nel giro di pochi giorni sono finiti in manette il presidente del Consiglio comunale di Piacenza, Giuseppe Caruso, e il consigliere comunale di Ferno (Varese), Enzo Misiano, entrambi coinvolti in inchieste legate a infiltrazioni ‘ndranghetiste nella pubblica amministrazione.

Un fatto gravissimo che deve far riflettere chiunque e, a maggior ragione, chi fa parte del movimento guidato da Giorgia Meloni. È facile infatti inciampare nel vuoto di slogan quali “prima gli italiani “, o nella falsa convinzione che i problemi dei concittadini siano dovuti agli “introiti delle cooperative” o a coloro che “entrano qui clandestinamente e svuotano le nostre casse“, come ha recentemente scritto su Facebook un ex candidato di Fratelli d’Italia per la poltrona di consigliere, proprio nella nostra Lissone (poi non eletto per scarsità di voti).

È facile e – quel che è peggio – fuorviante cadere negli stereotipi: non si sono così accorti, i Fratelli d’Italia, che il grande nemico da combattere ce l’avevano sotto al naso (anzi, nel partito): la ‘ndrangheta.

Ovviamente non generalizziamo;  il movimento della Meloni sarà certamente pieno di persone che hanno a cuore i cittadini (italiani), ma cogliamo l’occasione e invitiamo TUTTI,  a qualunque colore politico appartengano, a vigilare, vigilare, vigilare: le vere piaghe del nostro Paese sono ancora purtroppo mafia, ndrangheta e corruzione.