Grazie Sindaco!

Lo sanno tutti in città: al tempo del Covid-19 non si può abbracciarsi, baciarsi, andare al mercato, andare a messa… e al cimitero. Si, anche il nostro cimitero, luogo di riposo e di cura dei nostri cari defunti, è chiuso ormai da settimane e molti speravano che lo si potesse riaprire, almeno per Pasqua, almeno per sistemare le tombe ed i fiori.

Purtroppo non è stato possibile ma, grazie all’iniziativa del Sindaco e del Settore Lavori pubblici, il Comune si è sostituito alle persone e ha predisposto una pulizia straordinaria delle parti comuni, ha posato all’ingresso due grandi vasi di ulivo e due composizioni floreali, ha posato fiori freschi sulle tombe dei caduti, delle associazioni e dei cittadini esemplari poste vicino all’ingresso, ha tolto i fiori ormai appassiti rimasti sulle tombe di famiglia, sulle tombe individuali e negli ossari.

Un bel lavoro, un grande segno di rispetto e cura nei confronti dei nostri cari. Per questo molti cittadini hanno esplicitamente ringraziato l’amministrazione ed il Sindaco in primis.

Grazie Sindaco, un atto di cura e premura che in questo momento ci voleva proprio. Grazie da tutti noi!

Festività Pasquali, Sindaco e parroco in cimitero per una preghiera a nome della Città (Comunicato stampa – 11 apr 2020)

Il verde, quello buono

La presenza della vegetazione in città – e più in generale negli spazi urbani – riveste molteplici funzioni: estetiche, ornamentali e di regolazione del microclima. In una realtà purtroppo fortemente urbanizzata come il nostro Comune, è importante aver cura del verde rimasto, fare in modo di preservarlo e, ove possibile, rinnovarlo.

È proprio questo che l’amministrazione comunale si è prefissata attraverso un piano di manutenzione del verde che ha previsto la potatura di circa 200 piante nei primi due mesi del 2020 e di altrettante nel 2019.  A questi interventi si accompagnano una serie di nuove piantumazioni e potature: sono state interessate dai lavori di potatura le vie Tarra, Machiavelli, San Giorgio, Buonarroti, per Santa Margherita, Toti, Petrarca, Beato Angelico, Mariani, Sauro, Palestrina, Bosco Urbano, e  proseguiranno con interventi in Via dei Mille, Scuola e palestra Vico (Bareggia).

Chiome voluminose, essenze potenzialmente pericolose per posizione o malate sono le protagoniste,  tra novembre e fine marzo,  dei lavori relativi,  in attesa della cosiddetta “potatura verde” che verrà attuata in altre vie durante il periodo estivo. Sono lavori eseguiti da ditte esperte e fortemente voluti dal Sindaco Monguzzi che, insieme con l’assessore ai lavori pubblici, hanno prestato ascolto alle richieste e alle segnalazioni dei cittadini lissonesi per attuare un piano di manutenzione del verde capillare e rispondente agli effettivi bisogni del territorio.

400 potature dal 2019 ad oggi e 100 piantumazioni tra quelle realizzate e quelle prossime da farsi: una cifra tonda che è indice dell’importanza che riveste il verde, quello buono ed essenziale alla città.

Piano delle potature e nuove piantumazioni, il resoconto degli interventi (Comunicato stampa – 2 mar 2020)
Piano delle potature e delle piantumazioni

Un nuovo servizio

Passando in questi giorni in via Piermarini (angolo via Bernini), si possono vedere dei lavori in corso: all’interno del perimetro della Scuola Tasso sono iniziati – dopo anni di attesa – i lavori per due campi da calcetto e relativi spogliatoi.

Un’opera che sarà a servizio della scuola elementare e dei ragazzi del quartiere “Da là dal Punt”. Ancora non sappiamo come l’amministrazione deciderà di gestire questo spazio: ci piacerebbe che uno dei campetti fosse aperto e libero, per l’utilizzo in autonomia dei ragazzi del quartiere o che qualche associazione lo potesse utilizzare, gestendolo e prendendosene cura.  Quello che è certo, è che i lavori – sospesi da anni – sono finalmente iniziati.

Occorre però fare una precisazione: la realizzazione di questa opera, come della vicina palestra Piermarini, è a carico del costruttore del Piano integrato Giotto-Vasari. Sì, proprio quello che anni fa ha autorizzato la costruzione di centinaia di appartamenti nel quartiere (per chi non se lo ricordasse, si parla di un intervento edilizio da 50mila metri cubi, approvato nel 2006).

E dopo anni di contenzioso, l’Amministrazione comunale è riuscita a risolvere alcune questioni (una causa per il valore della palestra e la liquidazione della società edile ) e a dare il via a una delle opere pubbliche “compensative” per lo scempio urbanistico causato dal PII Giotto-Vasari .

Con la realizzazione di questo Piano – e noi del Listone lo sappiamo bene! – gli abitanti del quartiere (e in particolar modo i ragazzi e i giovani) hanno subito un forte contraccolpo relativamente alla vivibilità, agli spazi verdi, alla viabilità. I due campi da calcetto vanno intesi proprio come un servizio che serve anche ad aumentare le proposte ai cittadini giovani e sportivi del quartiere.

E intanto il controllo delle convenzioni dei PRECEDENTI interventi edilizi, va avanti… perché quello che è dovuto, deve essere dato, senza SE e senza MA.

C’è posta

A seguito nell’articolo dal Cittadino da noi riportato Lunedi, abbiamo ricevuto e volentieri pubblichiamo il punto di vista di una insegnante lissonese che vede le cose in un altro modo, e lo documenta.

“Chissà se qualche giornalista mi legge… A me per esempio, il giornale locale, aperto sulla pagina di Lissone, l’altro giorno è cascato di mano. Insieme alle braccia.

Perché mai, vi chiederete? Semplicemente perché mi sono domandata, senza ancora trovare una spiegazione, come possa una collega insegnante rilasciare un’intervista con una visione così ridotta come quella che ho letto.
La collega – scuola media Farè – esprime e ribadisce un concetto che non rende affatto giustizia alla realtà delle situazione e che riassumo così: “Per le scuole ci vuole più attenzione “. Allora, cara collega, come facciamo con gli alunni, ti propongo un ripasso: non troppo lungo, ma del passato recente, perché mi pare che da un po’ non osservi il contesto di cui parli (non te ne faccio una colpa, in fondo abiti a Desio come tu stessa dichiari mentre io vivo e lavoro a Lissone). Ripassiamo gli ultimi 6mesi, ti va?

Scuola Tasso: dotazione nuova aula di informatica – dicembre 2019
Scuola Farè: nuovo impianto anti intrusione per contrastare i furti e piccoli vandalismi – autunno 2019
Scuola Buonarroti: “Rispettiamo il pianeta”: il Comune, in collaborazione con alunni e docenti, organizza la raccolta di cartacce e rami per ripulire un’area verde della città (evento educativo) – settembre 2019.
E ora coraggio, il ripasso si fa corposo:
Durante l’estate, manutenzione di ben 8 edifici scolastici per messa in sicurezza ,opere edili e miglioramento locali.
Scuola Aldo Moro: manutenzione straordinaria per adeguamento alla normativa di prevenzione incendi (60mila euro) idem per San Mauro e Cagnola (altri 110mila euro); nella Scuola Tasso è stata inoltre rifatta la linea di alimentazione dell’impianto antincendio, con il posizionamento di nuovo contatore dell’acqua (15mila euro).
A Santa Margherita è stato ampliato il refettorio per eliminare il doppio turno mensa dei bambini.
Nella Scuola Croce, da un semplice magazzino è stata recuperata un’aula da destinare ad attività formative mentre nella Scuola Dante sono state tinteggiate le pareti di alcune aule che ora ospitano i bambini coi loro nuovi e brillanti colori.
[Prendo fiato]
Nello stesso periodo estivo, è stata bandita una gara per rifacimento della centrale termica della scuola Dante-Volturno per un importo, soggetto a ribasso d’asta, di circa 240mila euro.

Sono andata indietro di soli sei mesi, ma potrei continuare, ad esempio con il rifacimento strutturale della scuola Moro di tre anni fa. A questo ripasso aggiungerei anche che, a cadenza puntuale e su richiesta di segnalazioni, il Comune provvede alle piccole riparazioni di routine e di messa in sicurezza, come suo dovere.

Oltre a chi, come me, frequenta le scuole come insegnante, come mamma, come zia, chiunque può documentarsi: queste informazioni sono a disposizione di tutti sulla pagina Facebook “Concetta Monguzzi il nostro sindaco”.
Cara collega, io non sono d’accordo con le tue dichiarazioni: sempre tanto nelle scuole c’è da fare, ma che il Comune non faccia, questo non lo si può proprio sentire”.

2019 ti saluto… 2020 benvenuto!

Il 2019 sta per finire: per Lissone è stato un anno di intenso lavoro, di buona amministrazione e che ha dato ottimi risultati.

Ne ricordiamo solo alcuni:
1 l’inizio del cantiere del nuovo palazzetto polifunzionale di via Di Vittorio
2 dopo tante incertezze, la conclusione del lungo iter per la vendita del Centofirme (Palazzo del Mobile), acquisito da un privato che già ha iniziato i lavori di sistemazione
3 la continuazione del lavoro al Parcheggione della Stazione, con anche la Ciclostazione a disposizione
4 la variante al PGT, strumento importante e necessario
5 il bando per l’illuminazione pubblica a led a Lissone che, dopo un lungo iter, ha finalmente “visto la luce” alla Commissione Unica di Committenza.

Ecco, sono solo alcuni dei risultati perché non è ancora tempo di “bilancio elettorale”, qui vogliamo solo salutare questi ultimi 365 giorni.

Non dimentichiamo, poi, i lavori nelle scuole, alla Pro Lissone calcio, alla AC Lissone e altro ancora: anche l’aver approvato il bilancio preventivo 2020 entro dicembre, darà la possibilità di acquistare immobili strategici per la città. Insomma, una serie di macro obiettivi che atterreranno, anche nel 2020, sulla nostra città. E noi, Lista civica di governo, non vediamo l’ora….

Riprenderemo la nostra attività sul sito dopo l’Epifania, ma ci vediamo martedì 31 dicembre in piazza Libertà (ma senza botti!) a festeggiare il nuovo anno. Buon 2020 a tutti, anche alla nostra Lissone!

Soddisfatto, parzialmente

Questa è stata la dichiarazione del nostro consigliere Daniele Dassi durante la sessione dedicata al “Question time” (un consiglio dedicato alle domande che i consiglieri pongono a Sindaco e Giunta) quando ha avuto risposta all’interpellanza da lui presentata e – come da procedura – doveva dichiarare di essere “soddisfatto, o meno”.

Normale, direte voi. Purtroppo, invece, a qualcuno non è piaciuta ne’ l’interrogazione, ne’ la risposta dell’assessore Nava e neppure la successiva dichiarazione, appunto: “Soddisfatto, parzialmente”.

Ma qual era l’argomento dell’interpellanza? Tutto nasce dalle dichiarazioni teatrali e strillate che un altro Daniele – Fossati, della minoranza – ha fatto in un precedente Consiglio comunale, dopo che l’assessore Nava aveva illustrato il progetto (successivamente approvato) STRADE 2019, progetto che prevede il rifacimento di oltre 50 vie con relativi marciapiedi.

Visto che in quell’occasione nella sala consiliare era presente un folto pubblico (interessato soprattutto alle ormai famose” strisce blu”), il mai domo Fossati Daniele ha pensato bene di gridare all’assessore di competenza che “ormai sei lì da 7 anni, non fai nulla… le strade di Lissone fanno c…..” .

Dato che il bilancio comunale ha sempre previsto stanziamenti sostanziosi per la manutenzione delle strade, il consigliere Dassi ha voluto far chiarezza sulla situazione recente e pregressa e ha quindi protocollato un’interpellanza per capire di quanti e quali interventi si stesse parlando, e se qualcosa non ha funzionato come avrebbe dovuto, viste le pesanti affermazioni di Fossati.
Tutto lecito.

Primo scandalo! Un componente della maggioranza che pone un interrogativo alla “sua” Giunta, per di più al “suo” assessore!
No, nessuno scandalo, solo lealtà, buon senso e precisione.

La risposta all’interpellanza è stata altrettanto puntuale e ricca, con una chiosa finale, però: sono stati consegnati gli elenchi solo degli ultimi lavori. Per quelli relativi al periodo dal 2012 al 2017, occorre del tempo per recuperare le informazioni; poiché le scadenze di fine anno incombono e non è sicuramente nelle intenzioni del consigliere Dassi (a differenza forse di altri consiglieri…) mettere in difficoltà gli uffici comunali con lavoro aggiuntivo, la documentazione completa sarà consegnata all’inizio del prossimo anno.

Secondo scandalo! No, solo buon senso, trasparenza, lealtà. Tutto lecito.

E la dichiarazione: “Soddisfatto, parzialmente”? Il Consigliere ha spiegato di essere soddisfatto delle spiegazioni, la documentazione fornita è chiara e le denunce verbali di Fossati – aggiungiamo noi – aria fritta, forse per ottenere i “like” del pubblico presente. E siamo sicuri che, quando avrà ricevuto anche la documentazione relativa agli anni scorsi, Daniele Dassi potrà dichiararsi “pienamente soddisfatto”.

Niente scandali, quindi, ma tutto perfettamente lecito. Il “coupe de theatre” di Fossati sulle asfaltature delle strade lissonesi non ha certo ottenuto il risultato sperato, anzi: possiamo ben dire che lui stesso è stato… asfaltato!

I voti contro

Udite udite! la Lega sfila la tessere e se ne va, tranne il consigliere Carlo Erba che resta al suo posto e vota CONTRO, così come votano contro Piermarco Fossati del M5S e pure l’illuminato Roberto Perego. Ma contro cosa? Cosa avrà mai fatto o proposto questa volta la Giunta di Concetta Monguzzi e la relativa Maggioranza di governo?

La questione è complessa e riguarda un progetto di riqualificazione energetica degli edifici pubblici del quale è capofila il comune di Rho e coinvolge Lissone e i comuni di Sesto San Giovanni, Baranzate, Limbiate e Samarate.

Il Progetto si chiama TERRITORI VIRTUOSI e consiste nell’ individuare una “ESCo” (Energy Service Company) alla quale affidare in concessione la realizzazione e la successiva gestione degli interventi di riqualificazione energetica degli edifici comunali individuati dalle amministrazioni che partecipano al consorzio.

La ESCo selezionata effettuerà a proprie spese gli investimenti di riqualificazione energetica e il Comune continuerà  a pagare per 15 anni le medesime “bollette” di luce gas direttamente alla ESCo; il guadagno della società sarà quindi in funzione del risparmio energetico realizzato: maggiore sarà l’efficientamento energetico, maggiore sarà il guadagno per la società.

Un bel progetto, quindi, che rientra a pieno titolo tra gli obiettivi del programma elettorale, un progetto che va nella direzione di una città più sostenibile e dove quello finanziario è solo uno degli aspetti in gioco.

E allora perché votare contro? Qualcuno non era d’accordo con l’elenco degli immobili comunali coinvolti nel progetto, qualcuno proponeva modifiche (irrealizzabili) alla convenzione, qualcuno non era d’accordo sul fatto che fosse a Rho e non a Monza (provincia MB) la Centrale Unica di Committenza (CUC) che avrà il compito di redigere la gara per la scelta della ESCo.

Fatto sta che tra chi ha tolto la tessera (e questo ultimamente succede spesso) e chi ha votato contro, noi restiamo ammutoliti davanti a consiglieri che hanno espresso un voto contro la città e contro un buon progetto di riqualificazione energetica. Sì, un voto CONTRO, e basta.

Dire, fare, postare

Questa volta, leggendo certi giochetti di parole piuttosto coloriti (e molto terra a terra) coi quali il consigliere di minoranza Daniele Fossati cerca di sminuire l’operato di questa amministrazione, abbiamo deciso di chiarire.

Se è vero che pubblicare una foto con annessa scrittina fluorescente costituisce un veloce “acchiappa like” sui social, noi del Listone pensiamo che i “Mi piace” lascino il tempo che trovano e quel che ci preme – da sempre – è che si forniscano in trasparenza informazioni utili e veritiere ai cittadini.

Lasciamo dunque certi giochini polemici al genere di politica che parrebbe solleticare l’autore di certi post, e facciamo un po’ di doverosa chiarezza. Riguardo la manutenzione dei marciapiedi, è partito il “lotto marciapiedi” che prevede manutenzioni e rifacimenti dei marciapiedi e delle barriere in molte vie della città (Volturno, Matteotti, Chiusi, Cappucina ad esempio). Le facili ironie del consigliere Fossati devono dunque cedere il passo alla concretezza dell’inizio dei lavori in città.

Una foto, postata sempre dal consigliere, ritrae un rattoppo stradale senza neanche l’indicazione della via interessata: perché tale omissione? Chi ha a cuore il bene comune più della polemica, dovrebbe fare una segnalazione “utile” e quindi completa, e non postare una anonima immagine sfocata. Ma a noi poco importa di immagini pescate chissà dove, perché ancora una volta parlano i fatti: per il rifacimento di numerosi tratti stradali della città, nel 2018 è stato stanziato oltre un milione di euro e per il 2019-2020 siamo a oltre 2.600.000 euro.

Non dimentichiamo poi il progetto di illuminazione Led che prevede, sulle strade di tutto il territorio lissonese, la sostituzione delle vecchie luci con nuovissime lampade a Led. E viene da chiedersi come mai quando era Lui in maggioranza nessun progetto sia stato portato avanti. Eppure Lui c’era….

Insomma, potremmo smontare una dopo l’altra le fotine strumentali postate dal consigliere. E lo faremo, potete contarci, perché per noi del Listone il fare viene prima di ogni post strumentale.

Basta con l’opposizione miope

Ormai è chiaro: gli interventi più “antipatici” in Consiglio comunale, la Lega lissonese li fa fare al consigliere Claudio Montrasio. Probabilmente vengono assegnati compiti, argomenti e cose da dire a ciascuno, e a lui tocca sempre di fare “il lavoro sporco”. I suoi, infatti, sono interventi di “opposizione”, ma di una opposizione miope: le sue “Comunicazioni” danno proprio l’idea che voglia fare una opposizione a tutti i costi, riciclata, vecchia.

Ed allora si va a disquisire sui lavori di ristrutturazione di Palazzo Terragni: non un’osservazione o un monito relativo al lavoro di restauro e conservazione, ma un’accusa vera e propria sul fatto che l’Amministrazione, volontariamente, deturpa l’immagine della Piazza! Come se a Lissone ci fossero amministratori sadici che godono quando in città ci sono situazioni di disordine o di disagio.

E tutto per la copertura del ponteggio del cantiere in piazza Libertà: un’impalcatura pulita, bianca. Certo, è un cantiere, dove si sta lavorando e ci si prende cura di Palazzo Terragni. Forse nel periodo natalizio l’impalcatura sarà coperta, forse sarà “attenuata” ma da qui all’essere definiti danneggiatori volontari ce ne passa…

Quando deve trattare un argomento, il consigliere Montrasio è meglio che non cada nel ridicolo. Certo c’è liberta di pensiero e di parola ma non vorrà mica passare per chi, di un regalo, guarda solo la confezione… E poi, come mai altri del suo stesso partito certe “uscite” le evitano, salvo alcuni casi già ripresi? Vedremo prossimamente se vorrà accogliere il nostro invito o se continuerà imperterrito per la sua strada

Scuola di arrampicata (sugli specchi)

Deprecabile arrampicata sugli specchi quella del consigliere di minoranza grillino Pier Marco Fossati ,avvenuta nel corso del Consiglio comunale dello scorso 17 settembre. “Abbiamo una responsabilità data dai cittadini e questa va portata avanti“, chiosa durante il suo intervento, ed è imbarazzante il fatto che, poco dopo aver pronunciato queste parole, sia arrivato a stravolgere proprio il concetto di RESPONSABILITA’ da lui predicato.

Responsabilità è dovere di riflettere e responsabilità è dovere di analizzare con obiettività nell’ottica del bene dei cittadini: e proprio questo è gravemente mancato da parte di Pier Marco Fossati quando ha parlato di ciò che il Comune NON avrebbe fatto per le scuole del territorio.

Il grillino ha infilato infatti un insieme di affermazioni che non riflettono la realtà scolastica lissonese e che prontamente il nostro Sindaco ha corretto, fornendo – lei sì  – un quadro oggettivo e veritiero di come l’Amministrazione comunale abbia a cuore e in carico le questioni scolastiche (vedi Comunicato stampa del 4 settembre 2019)

Durante l’estate si è fatto in modo di ottenere il certificato di prevenzione incendi e mettere a norma con adeguamenti strutturali molte scuole  (Moro, Fermi, Tasso, Volturno),  si è ampliato il refettorio della scuola De Amicis, è stato rifatto completamente il bagno del Centro Diurno Disabili, oltre a tinteggiature varie: 500mila euro sono stati investiti per lavori nelle scuole lissonesi e noi ringraziamo chi, non con le parole ma con lavoro e impegno, ha organizzato e portato a termine tutti questi lavori.

Auguriamo al consigliere Fossati di fare tesoro delle parole del Sindaco e di far fruttare la curiosità (citata nella lettera di buon anno scolastico inviata dal sindaco a bimbi, genitori e insegnanti) sul piano che le pertiene, ovvero lo sviluppo di un pensiero che sia critico e obiettivo. Ribadiamolo: un pensiero critico, ma non viziato da interessi di Movimento.