In piazza per la pace

Lissone dice no a tutte le guerre e per farlo i cittadini e le associazioni si possono ritrovare oggi, venerdì 4 marzo, a partire dalle ore 18 in Piazza IV Novembre per manifestare pacificamente l’adesione agli ideali di pace e tutela della libertà dei popoli.

Esserci, pacificamente, per esprimere solidarietà al popolo ucraino e a tutti coloro che, loro malgrado, si trovano coinvolti in guerre sanguinose; è un messaggio importante, un gesto semplice ma significativo che vuole essere anche un indirizzo per le giovani generazioni.

Anche le scuole di Lissone di ogni ordine e grado si sono attivate per lanciare un messaggio di pace e solidarietà: le cancellate degli edifici scolastici sono state decorate da bambini e ragazzi con nastri, coccarde, bandiere della Pace e dell’Ucraina fornite dal Comune alle insegnanti, le quali si sono adoperate per aggiungere messaggi di solidarietà e fratellanza elaborati con gli alunni.

E da ieri sera anche la torre di Palazzo Terragni è illuminata di giallo-azzurro, come segno di solidarietà e vicinanza al popolo ucraino

L’appuntamento è alle 18 in Piazza IV Novembre, davanti alla Biblioteca: facciamo sentire la nostra voce, una voce pacifica ed unanime che con forza afferma un chiaro NO alla guerra.

Lissone “insieme per la pace”: venerdì 4 marzo presidio contro la guerra in Ucraina (Comunicato stampa – 28 feb 2022)

Lissone dice no a tutte le guerre ( Foto Gallery – mar 2022)

A Lissone due pietre d’inciampo: onore e ricordo

Domani, 29 gennaio, Lissone celebrerà il Giorno della Memoria attraverso la Cerimonia della posa delle pietre d’inciampo, in onore di Gian Franco de Capitani da Vimercate e di Giulio Colzani.

Ricordare, perché non si torni indietro: è questo il fine ultimo delle pietre d’inciampo, un’iniziativa dell’artista tedesco Gunter Demnig. Il Sindaco Concetta Monguzzi e la Giunta da qualche anno hanno scelto di celebrare il “Giorno della Memoria” deponendo, davanti alla casa di un lissonese deportato nei campi di sterminio nazisti, una “pietra d’inciampo” che ne ricordi il nome, l’anno di nascita, il giorno e il luogo di deportazione, la data della morte.

Per non dimenticare un’epoca violenta e fratricida, in cui la libertà di pensiero veniva barbaramente messa a tacere: così accadde a Gian Franco De Capitani da Vimercate, fermato nel marzo del 1944 ad un posto di blocco tra Monza e Lissone, tratto in arresto e deportato a Mauthausen, ove morì lontano dai suoi cari. Così accadde a Giulio Colzani, arrestato tra dicembre 1943 e gennaio 1944 e trasportato nel lager Buchenwald fino alla fine dei suoi giorni.

Sono esempi, questi uomini, sono eroi, e sono anche cittadini comuni che rifiutarono di piegarsi agli ordini del fascio. Sono lissonesi il cui ricordo deve restare ben vivo per essere da monito: mai più.

Giorno della Memoria 2022 a Lissone (sito Comune di Lissone)

Lissone - Pietre d'inciampo 2022

Buon Natale a tutti!

E anche questo Natale 2021 è arrivato, con discrezione, a tratti in sordina, condizionato dal periodo complesso. Tra varianti, dpi e provvedimenti restrittivi, gli auguri di Natale non possono mancare.

Non è facile rievocare lo spirito del Natale e lo è ancora meno oggi, che la pandemia di Coronavirus ci tiene più lontani di quanto vorremmo.

Non rimane che trarre il meglio da questo periodo, cioè prendere coscienza di come siano in fondo gli affetti più semplici a confortarci.

Per questo vogliamo augurarvi buone feste con una frase di Papa Francesco che racchiudere lo spirito autentico del Natale: “Dalla fraternità vissuta in famiglia, nasce la solidarietà nella società, che non consiste solo nel dare ai bisognosi, ma nell’essere responsabili l’uno dell’altro. Se vediamo nell’altro un fratello, nessuno può rimanere escluso, nessuno può rimanere separato”.

Buone feste dal Listone!
Ci rivediamo il 10 gennaio.

25 novembre, a Lissone

Il 25 novembre è la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e il Comune di Lissone, come sempre, ha organizzato una serie di iniziative per porre l’accento su un tema tanto delicato quanto sofferto.

La sensibilizzazione parte quest’anno dalle giovani generazioni, attraverso un’installazione sul territorio con 9 sagome realizzate dagli studenti dell’IIS Meroni che simboleggiano le vittime di femminicidio. Per tutti, invece, dal 25 novembre sarà possibile ritirare un simbolico braccialetto rosso presso l’URP (al piano terra dell’edificio comunale) oppure assistere alla proiezione di 3 film a tema presso Palazzo Terragni.

C’è costante bisogno di educare al rispetto, riprova ne è il brutto episodio accaduto martedì a Santa Margherita: è stata sradicata, distrutta e portata in altro luogo la panchina rossa, simbolo delle vittime di femminicidio.

Ogni volta che viene danneggiato o oltraggiato un simbolo, viene fatta violenza non a un oggetto di arredo urbano, ma alle persone che si rappresentano in quel simbolo“. Così ha commentato il nostro Sindaco Concettina Monguzzi, comunicando anche che domani la seduta verrà ripristinata e con essa il messaggio che veicola.

Le Associazioni del territorio e la Giunta ribadiscono dunque che occorre mantenersi sensibili al tema prevenzione della violenza e mai trascurare episodi violenti, fisici o verbali, denunciando alle istituzioni (numero verde 1522 attivo h24 o Sportello antiviolenza “Telefono Donna” di Lissone)

Locandine Manifestazioni 25 novembre e Braccialetto rosso

Lissone: panchina rossa distrutta a 48 ore dalla giornata contro la violenza sulle donne (MBNews – 23 nov 2021)

I simboli aiutano a riflettere (Diario in Comune – 23 nov 2021)

Civismo anche a Lissone

Domani, alle 10,30 presso il Pirellone, ci sarà un’occasione importante per analizzare i recenti risultati elettorali in Lombardia e proiettarsi verso il futuro. Si svolgerà infatti un incontro-dibattito dal titolo “Il Civismo in Lombardia: verso le elezioni regionali del 2023”. L’argomento è impegnativo, ma sicuramente interessante, e lo scopo ambizioso.

Interverranno Elisabetta Strada (consigliere Regionale), Vinicio Peluffo (Segretario regionale PD), Marco Fumagalli (Consigliere comunale di Milano), Giuseppe Bottasini (Assessore Comune di Pioltello) e il nostro Marino Nava in qualità di Vicesindaco del Comune di Lissone.

Si preannuncia una mattinata di confronto e di condivisione di strategie, analisi e un importante momento di scambio di esperienze. Civismo in Lombardia, quindi, e Civismo anche a Lissone.

Per altre informazioni e per seguire la diretta su Facebook o via web, mandare una mail a movimentolce@gmail.com

Lissone e la sua sagra

Dopo la “Festa dell’Uva” della scorsa settimana, quest’anno ritornano anche le manifestazioni che fanno da contorno alla Festa Patronale della nostra Città: ci sarà qualcosa di più, qualcosa di meno e qualcosa di diverso.

Ci saranno le classiche giostrema con accesso all’area contingentato e con green pass – le bancarelle di dolci e dolciumi e il ricco mercato del lunedì, che si snoderà anche in via Volturno nelle vie adiacenti (Don Minzoni, Dante e Solferino). Sempre lunedì, alle 16 sul sagrato della Chiesa prepositurale, si terrà un concerto dedicato al grande compositore Ennio Morricone e alla sua musica. Il classico Concerto della Sagra, è invece posticipato a domenica 24 ottobre. Non ci sarà, invece, la distribuzione della torta paesana in ai pendolari di rientro il lunedì sera (causa covid).

Di questi tempi, l’organizzazione e il coordinamento delle persone coinvolte in questi eventi non sono stati certo semplici; per raggiungere l’obiettivo anche questa volta lo sportello attività produttive, gli assessorati coinvolti la Polizia locale e le associazioni di supporto hanno lavorato a stretto contatto mettendoci tutto il loro impegno.

A vigilare su tutto e a garantire la buona riuscita delle manifestazioni, ci saranno gli uomini della Polizia locale, i Carabinieri in congedo e la sempre presente Protezione civile.

E se infine possiamo esprimere un nostro desiderio, ci piacerebbe proprio che questi fossero giorni senza polemiche, senza cattiveria politica e senza giudizi frettolosi. Ma non sarà facile… Comunque sia, buona festa a tutti noi e alla nostra città!

Locandina Sagra Lissone 2021

La festa è tornata

Quest’anno, con il mese di ottobre, è tornata anche la tradizionale “Festa dell’Uva”, la prima grande “festa di massa” a Lissone dopo il Covid. Quella di sabato scorso è stata un’edizione ricca e rinnovata con attrazioni per grandi e piccini, luci, musica, bancarelle e solidarietà e tanta partecipazione.

Commercianti, amministrazione, associazioni e cittadini: tutti insieme a dimostrare che, nonostante tutto, siamo ancora qui. Siamo più attenti, ancora un po’ impauriti, alcuni ancora con le “ferite” addosso, ma ci siamo.

E allora il nostro ringraziamento va all’assessore al Marketing e Sviluppo Alessandro Merlino e agli Uffici, al Sindaco, alla Giunta e al Presidente di “Lissone Commercia”, Lorenzo Terlera. Tra una fatica e l’altra, senza tante parole ma con i fatti, Terlera è riuscito a ben organizzare questa manifestazione, anche se si era tutti “arrugginiti” dal lungo stop e un po’ titubanti.

La città c’era, ed è stata una bella festa, con uva per tutti…

festa_dell'uva_2021

Grazie a te, che dai una mano

Grazie a chi c’è stato, a chi ha coinvolto amici, consorti e figli, grazie a chi, senza pensarci troppo, si è dato da fare e ha letteralmente messo mano tra spazzatura abbandonata e vernici. A chi ci rivolgiamo?  A tutti coloro che, nella mattinata di sabato 25 settembre, hanno aderito all’iniziativa “Una mano di bianco per pulire il mondo“, patrocinata da Legambiente in collaborazione con il Comune di Lissone.

Una cinquantina di cittadini di ogni età, suddivisi in 4 squadre si sono impegnati e nella raccolta di rifiuti abbandonati e nel ridipingere i muri imbrattati di graffiti.

Dalla foto qui sotto è evidente la differenza tra il “prima” e il “dopo“: è costato fatica, materiali (forniti da Leroy Merlin in collaborazione con Gelsia e Decathlon) e tempo, ma ne è valsa la pena.

Il muro adesso sembra che brilla!” “Ma lo sanno la fatica che costa, ripulire??!  Non si può essere così stupidi da voler imbrattare di nuovo tutto! ” sono stati i commenti di due bambini che hanno aiutato a ridipingere il muretto adiacente via Don Minzoni. Parole semplici, che fanno riflettere su quanto gesti semplici e civili non siano purtroppo ancora scontati.

Infine grazie anche a chi dà una mano quotidianamente con comportamenti virtuosi; speriamo che queste iniziative servano da esempio e da monito e da esse si propaghi l’impegno al rispetto della città.

Dai anche tu una mano (di bianco)

L’ intento è nobile: rimuovere scritte vandaliche sui muri e ripulire dai rifiuti abbandonati il territorio lissonese. Se la creatività è una questione soggettiva, è anche vero che alcune “opere grafiche” non rappresentano altro che vandalismo, così come l’abbandonare rifiuti costituisce un atto illegale e perseguibile.

Nell’ambito dell’ormai nota manifestazione “Puliamo il mondo”, invitiamo chi vuol “dare una mano” in prima persona, a ritrovarsi sabato 25 settembre alle ore 9,30 in Piazzale degli Umiliati (Piazza mercato), previa adesione on line entro giovedì 23 settembre a: ecologia@comune.lissone.mb.it. È un’occasione per contribuire a migliorare le condizioni di alcuni spazi comuni, spazi di tutti, e per questo preziosi.

Da piazza mercato ci si dirigerà in via Don Minzoni, al parchetto Liberi Tutti e nell’area gioco in via Fermi per eliminare scritte e rifiuti.

Prezioso è stata l’adesione di Decathlon, Leroy Merlin e Gelsia Ambiente che – ciascuno per le proprie competenze – contribuiranno con materiale e personale alla buona riuscita della manifestazione.

La Giunta ed il Sindaco Concetta Monguzzi saranno parte attiva ed essi stessi promotori di un’iniziativa in cui l’esempio concreto vale più di tante parole e di tante… brutture.

Vi aspettiamo!

Rifiuti abbandonati e scritte sui muri, una giornata per rendere Lissone più bella (Comunicato stampa – 19 set 2021)

Puliamoilmondo 2021 Lissone

 

La solidarietà, una necessità

Siamo davvero dispiaciuti di riaprire l’attività sul nostro sito con notizie e riflessioni sulla situazione in Afghanistan: si tratta di sopravvivenza – in primis – ma anche di diritti umani, di legalità, di uguaglianza per chi è nato nella zona “sbagliata” del mondo. E anche questa volta, di fronte a una simile tragedia, Lissone c’è.

“Le nostre città sono pronte a dare il loro fattivo contributo per promuovere forme di accoglienza che vadano oltre l’individuazione di spazi d’alloggio ma che possano attivare percorsi di integrazione sociale per donne e uomini, bambine e bambini, che ora sono in serio pericolo”. Questo e molto altro ancora è scritto nella lettera che i sindaci di Lissone e di altri 23 paesi della provincia di Monza e Brianza hanno indirizzato a Mario Draghi, Presidente del Consiglio dei Ministri – Luciana Lamorgese, Ministro degli Interni – Luigi Di Maio, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Mauro Guerra, Presidente di Anci Lombardia – Antonio Decaro, Presidente Anci Nazionale.

Quello dei rifugiati è un tema dove, purtroppo, ci si divide e anche in questa situazione abbiamo già visto e sentito abbastanza… A dar man forte ai politici nazionali che speculano e che fanno campagna elettorale sulla pelle delle persone, si sono messi anche alcuni cittadini e cittadine lissonesi che sui social scrivono: “prima gli italiani…. lasciateli lì, che si arrangino…”, “Anche I miei nonni furono bombardati, eppure sono stati a casa…”, “Il Comune dia i soldi ai cittadini poveri lissonesi…”, “Ha ragione Salvini non vogliamo nessuno a casa nostra, poi ci rubano il lavoro…” e così via.

Insomma, i soliti slogan disgustosi, indice di un egoismo e di una povertà di spirito che ormai ritroviamo anche sui social, nei tg, nei discorsi al bar… Il tutto, però, rigorosamente nel comfort della propria casetta, con il prato ben rasato e con l’appuntamento per una pizzata con gli amici. Con il GreenPass in tasca, certo, e a volte persino con la sfacciataggine di considerarsi per questo parzialmente “vittime e succubi”.

«Afghanistan, situazione che desta forte preoccupazione». Il Comune pronto a fare la propria parte nell’accoglienza (Comunicato stampa – 26 ago 2021)