Fuori tutti, ma con cautela!

In città bar e ristoranti hanno colto appieno la possibilità concessa dall’amministrazione comunale di “uscire” con tavolini e sedute.

Il Comune ha infatti azzerato la tassa di occupazione suolo pubblico e concesso ad esercenti e ristoratori – già in crisi per le conseguenze del Covid-19 – di potersi “allargare”, sistemando tavoli e tavolini su prati, marciapiedi e parcheggi…

Insomma, una città che cerca di trasferirsi “all’aperto”. È un segno di sensibilità e vicinanza al mondo commerciale che contribuisce a dare nuovo vigore alle attività lissonesi.

Ma la raccomandazione finale a tutti noi non può che essere quella di non esagerare! Anche se i numeri degli ultimi giorni a Lissone sono confortanti perché indicano un costante calo del numero dei positivi (da 139 a 104) e dell’età media degli infetti (da 47 a 44 anni), non bisogna assolutamente abbassare la guardia: occorre sempre comportarsi in modo responsabile e rispettare le ben note regole di distanziamento, igiene e protezione.

Prorogata l’autorizzazione per l’occupazione di suolo pubblico (Comune di Lissone – 21 apr 2021)

Emergenza Coronavirus: i positivi attuali sono 104. L’età media dei contagiati scende a 44 anni (Comunicato stampa – 13 mag 2021)

Maggio mese di… libri

Lissone e la sua Biblioteca promuovono il “Il Maggio dei Libri“, un insieme di iniziative volte a stimolare in ogni età il gusto della lettura, con lo scopo di coinvolgere anche chi accanito lettore solitamente non è.

Questa campagna, nata nel 2011, è supportata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è costituita da iniziative per le quali la Biblioteca mette a disposizione un apposito spazio, con posti disponibili su prenotazione telefonica.

Iniziative per piccoli 0-6 anni (Leggiamo io e te: un momento per due) , per ragazzi (Libri a sorpresa) e per adulti (Laboratorio di poesia, Parole da spargere in Città, Officina del racconto e Prendi in prestito un bibliotecario).
Recapiti e info al link del sito ufficiale del Comune di Lissone https://www.comune.lissone.mb.it/Il-Maggio-dei-Libri-Edizione2021

Dice un proverbio che “Un libro è un giardino che puoi custodire in tasca” e non possiamo che essere d’accordo e lodare questo bel progetto promosso da Biblioteca e Amministrazione.

«Il Maggio dei Libri»: al via in Biblioteca proposte e letture per tutte le età (Comunicato stampa – 3 mag 2021)

I ragazzi

Abbiamo atteso una decina di giorni per commentare una questione che in città è entrata – prepotente – nella cronaca, sui social e nei discorsi che si ascoltano nei negozi e per strada. Dopo le indagini del caso e dopo l’udienza del Tribunale dei minori, due ragazzi lissonesi sono stati allontanati dalle proprie famiglie e trasferiti in Comunità. Hanno cominciato con piccoli furti, danneggiamenti e poi via via una escalation di vandalismi fino ad arrivare a dar fuoco ad un’autovettura presso il parcheggio della stazione. Per noia o delinquenza, poco cambia.

Due ragazzi che, probabilmente, nemmeno si sono resi conto del limite tra “giusto” e “sbagliato” ma che subiranno comunque le conseguenze dell’allontanamento dalla famiglia, dagli amici e dalla città per seguire un percorso di recupero.

Purtroppo in città assistiamo anche ad altri comportamenti che non ci piacciono proprio: chi gioca a pallone in Piazza, chi staziona e importuna i passanti ai giardini della Biblioteca, in via Don Minzoni e in altri luoghi “caldi”. I luoghi di aggregazione sono sempre gli stessi ed i ragazzi pure, nomi ormai noti. E quasi sempre tutti consapevoli. Il Covid? Solo un alibi.

In tutto questo, ciò che lascia allibiti è l’assenza dei genitori, perché sempre di minorenni si tratta: genitori che forse non si accorgono, non chiedono aiuto e spesso giustificano troppo.

Il Sindaco ha chiesto al Comandante della Polizia Locale e al Luogotenente dei Carabinieri di essere più presenti, vigili, di frequentare i luoghi a rischio. I nostri ragazzi devono capire che il noto detto “chi sbaglia paga” oggi è più attuale che mai.  

Furti e un’auto incendiata per gioco in una notte di follia: due 15enni arrestati (MonzaToday – 29 apr 2021)

Cambio stagione, cambio gestore

Anche il laghetto di Lissone si prepara per la stagione estiva! È di ieri la notizia che il Comune ha aperto una manifestazione di interesse per l’affidamento della gestione del bar del laghetto di Lissone. Dopo lo sfratto attuato nei confronti dei vecchi gestori, i locali sono ora rientrati nella disponibilità del Comune che si è subito attivato per offrire un servizio di ristoro ai lissonesi in vista della prossima stagione estiva.

I tempi purtroppo sono stretti, ma speriamo che si riesca a trovare un nuovo concessionario al quale affidare – dal 1° giugno al 30 settembre 2021 – la gestione del bar del laghetto per la vendita di alimenti e bevande.

La location del laghetto, con ampi spazi sia al chiuso che all’aperto, è l’ideale per la prossima stagione estiva, visto che le normative anticovid prediligono spazi e locali all’aria aperta.

Chi è interessato, dovrà affrettarsi perché la scadenza dei termini è sabato 15 maggio; è questa un’ottima occasione per cittadini e imprenditori per contribuire a valorizzare questa preziosa area verde a disposizione di tutti i lissonesi.

Avviso per manifestazione di interesse (sito Comune di Lissone)

Ristorante del laghetto di Lissone: chiavi al Comune dopo lo sfratto, presto un nuovo bando per la gestione (IlCittadinoMB.it – 3 mag 2021)

L’arcivescovo Delpini a Lissone

Ieri pomeriggio l’arcivescovo di Milano Mario Delpini è venuto a Lissone in visita alla Cleaf, una delle tappe del suo viaggio nelle realtà produttive lombarde, a pochi giorni dalla ricorrenza del Primo Maggio.

Erano presenti anche il Sindaco di Lissone, quello di Macherio e vari rappresentanti del mondo associativo, clericale ed industriale locale.

È stato un grande gesto di vicinanza al nostro territorio e le parole del nostro Arcivescovo sono state luce nel buio del periodo che stiamo attraversando. Delpini ha sottolineato come il lavoro debba essere al centro della vivibilità della propria vita, un segno di dignità e di benessere personale, familiare, sociale. Un pensiero particolare è stato dedicato ai lavoratori, feriti, ammalati, disoccupati.

Al Tg regionale delle 19:30, dopo la notizia, è andato in onda anche un breve racconto della nostra terra, delle nostre capacità e della fede come forza aggiunta.

Noi ringraziamo l’arcivescovo Delpini per la sua visita a Lissone e per aver testimoniato come – neppure durante una pandemia – ci si debba abbattere, ma occorra affidarsi alla fede, alla solidarietà ed al rispetto reciproco.

L’Arcivescovo “in processione” tra i lavoratori (ChiesadiMilano.it – 25 apr 2021)

La Brianza non deve essere muta, sorda, cieca

Non ci si può credere! Nel Consiglio comunale di venerdì scorso, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia non hanno condiviso l’ordine del giorno presentato dal nostro Consigliere Massimo Mauri che proponeva l’adesione del nostro Comune all’associazione di volontariato “Brianza SiCura”.

La finalità di Brianza SiCura è il “contrasto alla criminalità organizzata di stampo mafioso e al fenomeno della corruzione, per una permanente diffusione della cultura della legalità. E di contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione e di diffusione di una cultura di legalità ne abbiamo bisogno, anche a Lissone. Servono informazione, formazione e sensibilizzazione.

Durante la discussione in aula, le parole di Fabio Meroni e Ruggero Sala hanno lasciato l’aula attonita e sbigottita: riferimenti personali contro il presidente di Brianza Sicura (Roberto Beretta) e farneticazioni circa il fatto che “a Lissone la mafia non esiste”. E anche che questo tipo di criminalità da noi sia il frutto di soggiorni obbligati e che non si debbano dare contributi ad associazioni come questa…

Sì, siamo ancora alla classica politica della scimmietta: non vedo, non sento, non parlo. Esattamente il contrario di quello che era il senso dell’Ordine del giorno presentato da Mauri, a nome di tutta la maggioranza.

La proposta, dopo analisi e discussione, è stata comunque approvata ma con la clamorosa astensione della Lega e addirittura i voti contrari di Fratelli d’Italia e Forza Italia!

La criminalità organizzata vince se non se ne parla, se non ci si organizza… e anche se non si vota per non prendere posizione!

Ordine del giorno “Associazone Brianza SiCura”

Divisi anche sulla sicurezza

Ieri sera è stato approvato dal Consiglio Comunale, per il terzo anno consecutivo, il “Patto locale di Sicurezza urbana” tra i comuni di Lissone, Muggiò e Desio. È stato approvato nonostante l’astensione della minoranza e l’assenza dei 5Stelle.

Questo patto è il risultato dell’ottima sinergia che si è creata fra i rispettivi corpi di Polizia Locale e che permette di attuare attività di “mutuo soccorso”, anche attraverso la condivisione di strumentazioni e attrezzature che richiedono professionalità specifiche (ad esempio droni, telecamere nascoste, dispositivi per il controllo ambientale e del traffico).

Grazie a questo patto di collaborazione, negli scorsi anni nei tre Comuni è stato possibile aumentare il controllo del territorio con il pattugliamento serale, sono stati effettuati corsi formativi e di aggiornamento, si sono potute svolgere in sicurezza alcune manifestazioni cittadine (coppa Agostoni, festa patronale, festa dell’uva…) e si sono risolte situazioni di emergenza sul nostro territorio (ad esempio allagamenti stradali).  Una collaborazione necessaria e proficua, dunque, per migliorare la sicurezza urbana e la vivibilità cittadina.

Ciò che lascia sbalorditi è il voto di astensione di Lega e Fratelli d’Italia, che della “sicurezza” hanno sempre fatto il loro cavallo di battaglia, soprattutto a livello nazionale.

Forse che la sicurezza di Lissone sia meno importante di quella di Roma? Evidentemente i rappresentanti nostrani della Lega e di Fratelli d’Italia non sono poi così interessati ad un maggior presidio del territorio cittadino, salvo poi recriminare e lamentarsi in Consiglio e sui social di episodi di vandalismo, disturbo, abbandono rifiuti…
Ricordiamocelo!

Un 25 aprile dopo l’altro

Le manifestazioni e le celebrazioni in presenza sono ancora vietate, ma nulla impedisce – anzi, il Listone lo raccomanda – di tenere viva la memoria del 25 aprile, data emblematica per la Libertà e la Repubblica, anche solo con un semplice gesto come è l’esporre il tricolore al balcone o alla finestra.

Due sono le iniziative di rilievo che quest’anno l’Amministrazione comunale ha pensato per questa ricorrenza: nella mattinata di domenica ci sarà l’inaugurazione del monumento “La Pace regni nel mondo”, posizionato nel Parco della Resistenza in Via Don Minzoni, donato dall’ANPI di Lissone e realizzato dalla scultrice Virginia Frisoni.

Inoltre, in collaborazione con la Biblioteca civica, sono state selezionate e pubblicate sul sito del Comune alcune foto d’epoca risalenti a 76 anni fa, quando gli Alleati entrarono in Lissone dopo il rovesciamento del regime fascista. Sono immagini che ancora oggi emozionano, sono volti di lissonesi che in qualche modo non solo vissero, ma fecero la Storia: soldati, cittadini e partigiani.

Tra queste foto troviamo anche quelle del solenne funerale – celebrato il 13 Maggio 1945 – dei 4 partigiani che caddero trucidati dai nazifascisti il 16 e il 17 giugno del ‘44: Carlo Parravicini, Pierino Erba, Remo Chiusi e Mario Somaschini.

Vi invitiamo a guardare con attenzione la fotogallery, riflettendo su come il sacrificio di uomini e donne coraggiosi si sia tradotto nella nostra libertà da regimi e oppressori. E il sorriso dei lissonesi in quelle immagini storiche sia anche il nostro, un 25 aprile dopo l’altro.

XXV Aprile 1945, le fotografie degli Alleati in città (Sito Comune di Lissone)

I vaccini? Funzionano!

Diminuiscono in numero assoluto i positivi a Covid19 ma cambia la tipologia dei nuovi contagiati. Questa è in estrema sintesi la situazione di Lissone, aggiornata alla fine della scorsa settimana. Siamo passati infatti dai 339 positivi del 6 aprile ai 228 del 18 aprile (-33% in 12 giorni) e questo è sicuramente un buon segno.

Analizzando le fasce di età vediamo che, a domenica scorsa, gli over 80 positivi erano solamente 22 e 25 erano quelli con età compresa tra i 65 e gli 80 anni: in tutto poco più del 20%. Se ripensiamo alla situazione in cui ci eravamo soltanto qualche mese fa, con i nostri anziani falcidiati dal Covid, ora possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo. Per quanto disorganizzato e improvvisato sia stato il piano vaccinale di Regione Lombardia, i risultati si cominciano a vedere: i vaccini funzionano!

A fare la parte del leone nel numero dei contagiati sono invece i 35-55enni che sono ora il 40% dei positivi e, soprattutto, preoccupa l’aumento percentuale della fascia degli under 18: sono 36 i casi di positività (erano 50, quindi anche questi sono in calo) ma si arriva quasi al 16% del totale dei contagi.

La preoccupazione più grossa è naturalmente legata alla recente riapertura delle scuole perché ancora non sappiamo che impatto potrà avere sul numero dei contagi.

In ogni modo, aldilà dei colori delle regioni, dell’essere o meno vaccinato, le raccomandazioni restano sempre quelle: lavarsi le mani, mantenere la distanza di sicurezza, e indossare la mascherina. Tre semplici comportamenti che, se adottati da tutti, possono davvero fare la differenza.

Emergenza Coronavirus: i positivi attuali scendono a 228. Diminuiscono i contagi negli over 65 (Comunicato stampa – 19 apr 2021)

È arrivato un camper carico di… vaccini

Ieri, 15 aprile, era presente a Lissone il camper di AREU (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza) con al seguito Guido Bertolaso – Commissario per la campagna vaccinale contro il Covid-19 in Lombardia e i medici dell’Esercito. La funzione di questo camper – con base in via Tripoli presso la sede della Protezione Civile Lissone – era quella di fornire un supporto logistico alle equipe mediche che dovevano effettuare le vaccinazioni a domicilio ai lissonesi ultraottantenni che, per vari motivi, non potevano recarsi presso i punti vaccinali.

L’organizzazione, coordinata anche dal Sindaco Monguzzi, è stata impeccabile: 5 squadre di medici e infermieri – con la cartina di Lissone sottomano – si sono recati direttamente nelle abitazioni degli ultraottantenni da vaccinare muniti di siringhe di vaccino già pronte (conservate in appositi contenitori per mantenere la catena del freddo) e un kit di prima emergenza.

Sono state effettuate un numero significativo di vaccinazioni, soprattutto perché indirizzato a persone particolarmente a rischio.

Con il nostro articolo vogliamo ringraziare il nostro Sindaco, in primis, che scrivendo, telefonando e facendosi sentire, è riuscita ad ottenere un prezioso servizio per la comunità lissonese. E poi il personale sanitario, il Commissario Bertolaso, la Protezione Civile di Lissone, la Polizia Locale e chi ha collaborato per la buona riuscita dell’iniziativa.

Un’ulteriore nota positiva: il “polo” lissonese è servito come base anche per vaccinare i cittadini ultraottantenni di Giussano, con uno fattivo spirito di solidarietà tra Comuni.

Molto bene, Sindaco Monguzzi, molto bene!

Vaccinazioni a domicilio: AREU e Guido Bertolaso a Lissone (Diario in Comune – 16 apr-2021)