Casa di Riposo: il bilancio può attendere
Confessiamo che qualche volta ci dispiace avere sempre ragione: preferiremmo, per il bene della nostra città, che i fatti ci dessero torto su alcune fosche previsioni. Ma del resto è così facile intuire cosa accadrà in certi casi. Infatti anche stavolta ve l’avevamo anticipato: il Consiglio di amministrazione della Casa di riposo sta facendo melina in attesa del… “messia” che potrebbe rinnovargli le poltrone.
Alcuni membri del suddetto Cda (700 euro mensili di emolumenti a testa, eccetto il parroco che ha rinunciato e tre consiglieri che da tempo si sono autoridotti lo stipendio), fanno infatti costantemente saltare le riunioni di approvazione del bilancio, dopo il quale loro dovrebbero lasciare il posto ai successori nominati dal sindaco e secondo il nuovo statuto che ne riduce il numero da 9 a 5.
Ma il termine ultimo per l’adempimento è il 30 giugno e a quell’epoca – chissà mai – potrebbe esserci anche una nuova amministrazione più “amichevole”…
Nota a margine: due membri del suddetto Cda, Riccardo Tognon e Antonio Mezzatesta, sono in lista con Fabio Meroni.