Il Listone

Caro Attilio Fontana le scriviamo

Palazzo Regione Lombardia

Palazzo Regione Lombardia

Lettera aperta ad Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia. Preso com’è in questo periodo, ci accontenteremmo di ricevere risposta anche fra qualche tempo. Per ora ci preme raccontargli – e raccontarvi – cosa succede in quel di Lissone.

“Durante il Consiglio comunale di Lissone dell’8 Maggio 2020, la parte politica che La supporta in Regione Lombardia (e parliamo di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia) ha affermato che noi, e tutta la maggioranza, STIAMO SBAGLIANDO. Stiamo sbagliando perché – come sempre – non sappiamo fare, non sappiamo dire, non sappiamo progettare. Insomma, non sappiamo.

Se facciamo A, avremmo dovuto fare B; se facciamo, è perché facciamo e se non facciamo è perché non facciamo… Ci viene sempre ribadito che il parere dell’opposizione deve essere contrario a quello della maggioranza: fa parte della querelle politica. Qualche volta, però, forse sbagliano anche “loro”, visto che hanno perso le due ultime elezioni comunali; ma chi siamo noi per dirlo?

Quello che stavolta stona è che proprio loro, che sono della Sua parte politica, dovrebbero invece approvare e condividere le indicazioni che da Lei arrivano mentre invece vorrebbero che noi facessimo il contrario di quello che Lei dice. Insomma, Signor Presidente, almeno fra di voi (della Lega), cercate di intendervi…

C’era un chiaro riferimento, nella Sua comunicazione, alla mobilità lenta: il Comune di Lissone ha scelto di finanziare una ciclabile.
C’era un chiaro riferimento, nella Sua comunicazione, alle fasi di inizio lavori: e il Comune di Lissone ha scelto di realizzare una pista ciclabile il cui progetto esecutivo è alla validazione.
C’era un chiaro riferimento alla ripartenza da Covid, anche modificando la struttura delle nostre città.
Ci pare che anche il Sindaco di Milano abbia fatto qualcosa di simile e Lei dovrebbe saperlo perché a Milano ci vive.

Noi siamo una piccola lista Civica e forse la nostra voce cadrà inascoltata. ma ci sembrava giusto dirlo e segnalare che i Suoi sostenitori – o sedicenti tali – hanno bollato come ideologia passata, e quindi non necessarie, le azioni che questa Amministrazione sta intraprendendo.

Noi, invece, questa volta siamo con Lei e la ringraziamo dell’opportunità data al nostro territorio. Naturalmente nel 2021, quando ci sarà l’inaugurazione della ciclabile, siamo sicuri che questa Amministrazione non mancherà di invitarla. Così potremo incontrarci e conoscerci, e quasi certamente, Signor Presidente, al suo fianco – pur di apparire nelle foto di rito – ci sarà qualcuno di coloro che oggi inveiscono contro di noi per la scelta fatta”.

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