Ingegnere in telecomunicazioni, ho intrapreso una lunga carriera da manager lavorando per anni lontano dalla città in cui sono nato e cresciuto, Monza, in società di computer, banche, aeroporti, produttrici di acciaio e nelle maggiori compagnie di telecomunicazioni.
La giovanile passione per la politica, recuperata al mio rientro, mi ha spinto ad aderire alla lista civica “Città Persone”, sono stato prima consigliere di circoscrizione, poi Assessore allo attività economiche, al marketing territoriale/turismo e alle smart cities, nell’ultima giunta di centro-sinistra di Monza, prima del ritorno della destra nella mia città. Un ritorno sgradito, un ritorno che fa male al territorio, si vede e si sente ogni giorno.
Anche per questo, penso che stavolta le elezioni regionali siano più che mai importanti. Abbiamo la possibilità CONCRETA di liberare la Lombardia dalla destra.
Reputo Gori un ottimo candidato, penso potrà essere un ottimo Presidente. Lo diventerà?
Dipende da tutti, anche da noi.
Io ho deciso di candidarmi nella lista di GORI PRESIDENTE in Monza Brianza, come rappresentante del civismo lombardo, focalizzandomi soprattutto su temi come il lavoro, lo sviluppo delle nostre imprese e dell’economia, l’innovazione e la ricerca. Quindi sempre e comunque, di lavoro si tratta.
Conosco Lissone e il suo territorio, il suo innovativo tessuto economico fatto da imprese, artigiani e commercianti e la ricchezza (ancora poco conosciuta) della offerta culturale del Museo di Arte Contemporanea e delle associazioni .
Per questo credo che Lissone meriti di essere rappresentata direttamente in Consiglio Regionale, anche per mio tramite, per poter meglio valorizzarne l’attrattività e favorirne lo sviluppo economico e culturale: questo è il mio impegno.
Ho scelto di impegnarmi di persona, mettendoci energia e tempo, nome e faccia, testa e cuore.
Sarà una sfida all’ultimo voto, e possiamo vincere!
